RC Auto, prezzi alle stelle: automobilisti in ansia, cosa sta succedendo

Sottoscrivere l’RC Auto è obbligatorio per legge e consente di essere tutelati nel caso in cui si dovesse essere coinvolti in un incidente. Anche in questo caso ci troviamo però a riscontrare l’ennesimo aumento vertiginoso.

Le spese che un automobilista deve sostenere non si limitano a quanto previsto al momento dell’acquisto, ma continuano successivamente. Tra gli obblighi ci sono quelli previsti per bollo e RC Auto, previsti con cadenza annuale, anche se differenti tra loro: il primo è infatti previsto indipendentemente dal suo utilizzo (l’importo è richiesto anche se si tiene la macchina in garage per mesi), mentre nel secondo caso è possibile renderla personalizzabile e puntare, ad esempio, su una soluzione a tempo o valida per alcuni chilometri se ci si sposta poco.

L’assicurazione deve essere comunque intesa come una tutela on più nel caso in cui si dovesse essere coinvolti in un incidente. E questo vale sia se si dovesse avere la responsabilità del sinistro, sia se si dovesse essere l’automobilista danneggiato. Spetta infatti alla compagnia prendersi carico di tutto, risarcimento compreso.

Sottoscrivere l’RC Auto è obbligatorio

Come accade per luce e gas, anche per l’RC Auto è possibile usufruire dei vantaggi previsti dal libero mercato. Ogni utente può infatti scegliere la compagnia a cui decide di affidarsi, senza alcun rinnovo automatico nè oneri a carico in caso di disdetta.

Non solo, è anche possibile personalizzare la proposta inserendo, se lo si ritiene necessario, una serie di garanzie accessorie che possono rendere il proprietario (oltre a eventuali passeggeri) più protetti. In genere, tra le preferite dagli automobilisti ci sono furto e incendio (consigliabili se il veicolo è nuovo o quasi), quella atti vandalici, cristalli (utile anche in caso di intemperie), infortuni al conducente e assistenza stradale.

A seconda delle opzioni aggiuntive il prezzo inevitabilmente può cambiare. Proprio per questo potrebbe essere consigliabile sfruttare i vari comparatori disponibili online, che consentono di valutare le differenze tra le varie proposte e scegliere quella che si ritiene più adatta.

Altra batosta per gli italiani

Non ci sono però buone notizie per chi si appresta a pagare l’RC Auto, che si troverà a dover affrontare l’ennesimo aumento anche in questo ambito. I problemi maggiori saranno riscontrati da chi vive nel Lazio, ma non è escluso che presto possano arrivare segnalazioni simili anche da altre parti d’Italia.

A darne notizia è Facile.it, uno dei siti di settore più importanti, che ha effettuato un’analisi prendendo in considerazione un campione di oltre 130mila preventivi raccolti nella regione. A farne le spese saranno gli automobilisti che si ritroveranno a dover gestire un peggioramento della classe di merito in seguito a un incidente con colpa. Una situazione che riguarda il 3.05% degli automobilisti, dato decisamente più alto della media nazionale, pari al 2.05% e che porta il Lazio al secondo posto prendendo in considerazione l’intera Penisola.

Il numero maggiore di sinistri ha coinvolto gli abitanti di Roma (+ 3,17%), poco distante da Viterbo (3,14%), seguita da Rieti (2,57%). Non sono però solo gli incidenti a influire sull’aumento delle tariffe, riscontrato anche da chi ha avuto una condotta corretta al volante. Come spesso capita, sono i numeri a darci un quadro preciso: in media nel Lazio l’assicurazione costa 466,80 euro, il 10,4% in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Pensare che siano solo i sinistri a condizionare i costi delle compagnie sarebbe però riduttivo. Anche in questo caso, come in altri campi, l’inflazione ha un ruolo tutt’altro che trascurabile.