Ancora problemi per la casa con il grande ovale blu; Ford si vede costretta a richiamare diverse unità di un modello ma non è tutto.
L’eventualità di un richiamo di un determinato modello che può essere ordinato da un produttore come da enti adibiti – i più famosi sono il Rapex europeo e la NHTSA americana che vigilano sulla sicurezza delle automobili commerciate in occidente – spaventa non poco i proprietari di auto. Queste situazioni infatti possono risolversi con il guidatore obbligato a rinunciare all’auto anche per molto tempo, mentre il difetto viene affrontato dal costruttore. 
La casa americana Ford produce milioni e milioni di automobili ogni anno: con numeri di questo genere, è normale aspettarsi che possano verificarsi episodi in cui un modello soffre di un difetto che va poi risolto in fase di post-produzione, un po’ come è successo questa settimana con un SUV costruito dal marchio ed altri modelli legati a brand che costruiscono auto per l’azienda americana.
Questa volta, è toccata ad alcuni modelli che, secondo le ultime notizie, hanno un problema da risolvere quanto prima. La casa americana, però, ha preso la parola tramite i suoi portavoce, rivelando un dettaglio shoccante su questa vicenda e puntando il dito senza tante cerimonie su alcuni collaboratori. Vediamo cosa è successo ma soprattutto, quali auto sono finite nell’occhio del ciclone.
Richiamo per Ford, cosa succede
La NHTSA americana ha fatto notare a Ford che alcune vetture, 24 in tutto secondo le ultime notizie diffuse dalla casa, hanno un problema non indifferente ad un componente fondamentale per il loro funzionamento: in poche parole, una guarnizione dell’iniettore, il componente che ha il compito di inserire la benzina nei condotti dell’automobile, potrebbe essere difettosa causando nel peggiore dei casi l’impossibilità di guidare in sicurezza queste vetture. 
Le vetture interessate dal problema sono – secondo quanto si sa – due Ford Explorer prodotte quest’anno, cinque Ford Mustang prodotte da luglio 2023 a marzo 2024 e 14 Ford Escape prodotte tra il giugno 2023 ed il maggio 2024 a cui vanno sommate un lotto di Lincoln Corsair prodotte nel mese di ottobre 2023 che portano il numero a 24 unità: Lincoln è infatti un brand di proprietà dell’ovale blu che risulta quindi responsabile di questo difetto.
Ford, informata del problema si sta adoperando per risolverlo. La colpa della situazione però non sarebbe della casa che ha dichiarato in modo non tanto implicito che c’è un problema con i fornitori, rei di non aver installato correttamente questi specifici componenti. In ogni caso, il problema per il momento riguarda solo il mercato americano, attenzione però che non saltino fuori altri casi anche nel Vecchio Continente.