Arrivano novità sulle condizioni di Alex Zanardi dopo il tremendo incidente del giugno 2020: come sta il campione
Più di quattro anni. Tanto è il tempo trascorso da quel drammatico 19 giugno 2020 che ha messo in stand by la vita di uno degli sportivi italiani più amati al mondo, Alex Zanardi. Il fuoriclasse che visse più vite, a causa anche del tragico incidente che il 15 settembre 2001 gli costò le gambe, ha dovuto fare i conti con la fortuna avversa ormai più di quattro anni fa, nel giorno in cui venne investito da un tir durante una sessione di allenamento in handbike. Da allora di notizie sulle sue condizioni ne abbiamo avute davvero poche. Tuttavia, le ultime novità sembrano regalare nuove speranze a tutti i suoi tifosi. 
Se c’è una cosa che la storia di Alex Zanardi ci ha insegnato è che non bisogna mai smettere di sperare, di avere fiducia anche in un miracolo. Bisogna coltivare la propria resilienza per poter attirare verso di sé una fortuna benevola, proprio come ha fatto lui nel corso della sua esistenza, prima e dopo il dramma del Lausitzring, probabilmente anche dopo quello di Noventa Padovana.
Un incidente, l’ultimo, che ha convinto la sua famiglia della necessità di proteggere al massimo la sua privacy, facendo trapelare il minor numero di notizie sulle condizioni, soprattutto negli ultimi anni. Questo però non è bastato a far scemare l’amore degli sportivi italiani nei suoi confronti, come dimostrato dalle tante manifestazioni di stima e i tanti omaggi che ancora gli vengono tributati sui social, e non solo. Un amore viscerale che può basarsi sulle su ultime notizie che lasciano trapelare un certo ottimismo.
Come sta Alex Zanardi? Tifosi con il fiato sospeso: le ultime novità lasciano senza parole
A regalare speranze di recupero a Zanardi e a tutti i suoi fan era stato, in un primo momento, l’annuncio di un ciclo di terapie da svolgere in al Centro Iperbarico di Ravenna. Terapie che avevano dato ottimi frutti, come confermato dal direttore Pasquale Longobardi al Corriere di Romagna: “Alessandro ha una carica immensa, si è presentato con una grande voglia di lavorare“.
Una voglia di lavorare che si è tradotta in risultati importanti, anche se nessuno ha voluto svelare dettagli sul suo recupero, per volere della famiglia. 
Le ultime dichiarazioni della moglie Daniela Manni, in quei giorni, furono da questo punto di vista piuttosto esplicite: “Dopo un lungo periodo in ospedale gli serviva tornare nel suo ambiente familiare e tornare a un minimo di normalità. Questo gli dà ulteriore forza per continuare il processo di guarigione“.
Un processo che ancora oggi starebbe proseguendo a gonfie vele. Anche se, al di là di qualche rara apparizione di persone a lui vicine, soprattutto per portare avanti progetti a lui particolarmente a cuore, come Obiettivo Tre, il cui fine è dare sostegno agli atleti con disabilità, su di lui non ci sono stati aggiornamenti negli ultimi anni. Un silenzio che secondo molti può essere interpretato come un segnale di buon auspicio. La speranza di tutti noi resta però di poterlo un giorno riabbracciare, almeno metaforicamente. Per dare ancora una volta un lieto fine a una delle storie più emozionanti del nostro sport.