Tesla, smacco all’America: diventerà cinese? Spuntano le prove, mossa epocale

Sono spuntate nuove indiscrezioni sul futuro di Tesla. Ecco cosa potrebbe accadere

Le automobili cinesi stanno senza dubbio influenzando il mercato automobilistico internazionale, soprattutto grazie al loro ottimo rapporto qualità/prezzo. Questi veicoli asiatici possiedono solitamente un design accattivante, un motore elettrico affidabile e un costo di produzione competitivo.

Tesla nuova Gigafactory Shanghai
Tesla sorprende tutti: che scelta per Musk -Fuoristrada.it

Va inoltre ricordato che il governo di Xi Jinping finanzia costantemente il settore automobilistico cinese, soprattutto per abbattere i costi di produzione e per ridurre il prezzo delle singole auto. Tuttavia, questa strategia aziendale sta creando non pochi problemi alle case automobilistiche occidentali, in particolar modo alla Tesla, leader mondiale nel settore dell’elettrico.

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno deciso di intervenire pesantemente sul mercato automobilistico con delle misure ad hoc, appositamente studiate per frenare l’avanzata del gigante asiatico

La Tesla si avvicina sempre di più alla Cina

Più specificatamente, i leader dei paesi occidentali vorrebbero introdurre dei dazi altissimi sulle auto importate dalla Cina. In questo modo, i marchi del gigante asiatico sarebbero costretti ad alzare i prezzi di listino delle proprie automobili. L’obiettivo principale degli europei e degli americani è quindi quello di riequilibrare il più possibile il mercato della auto elettriche.

Per rispondere alla provocazione, alcune delle aziende cinese (forse anche con l’aiuto delle autorità statali) vorrebbero costruire fabbriche direttamente sul suolo europeo, proprio per evitare i dazi sulle importazioni. All’orizzonte, quindi, si profilerebbe una vera e propria battaglia geopolitica tra Stati Uniti, Europa e Cina.

Ciò che sorprende, tuttavia, è che Elon Musk starebbe progettando un’altra Gigafactory sul suolo cinese per Tesla, precisamente a Shangai. Se fosse vero, la cosiddetta Giga Shangai diventerebbe la fabbrica di veicoli elettrici più grande del mondo. Una struttura del genere potrebbe addirittura sfornare un’automobile a zero emissioni ogni 40 secondi.

Tesla ipotesi Gigafactory Shanghai
Tesla pronta a intervenire a Cina (Ansa) – Fuoristrada.it

Nonostante i vertici di Tesla non abbiano rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale in merito, ci sono numerosi indizi che confermano l’inizio dei lavori. In modo particolare, è stato pubblicato un filmato condiviso sul canale YouTube WuWa, il quale mostra esplicitamente un gigantesco cantiere installato di recente.

Secondo alcuni esperti del settore, l’ipotetica Giga Shangai potrebbe produrre anche ben 10.000 Megapack all’anno. Questi ultimi sono gli accumulatori installati nelle automobili Tesla. Ad ogni modo, la gigantesca fabbrica – secondo il team del sito internet CnEVPost – dovrebbe essere pronta nel primo trimestre del 2025.

Tesla è già presente in Cina con un’altra fabbrica simile. Musk, dunque, punta a sfidare i rivali direttamente in patria, visto che gran parte delle auto prodotte in quelle fabbriche saranno poi destinate anche al mercato locale con un bacino potenziale di clienti davvero immenso.

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