Tempi duri anche per Tesla: la svolta improvvisa del marchio

Elon Musk, per fronteggiare i tempi duri che stanno attanagliando anche il marchio Tesla, giunge a una decisione che rappresenta davvero un unicum rispetto alla sua gestione dell’azienda.

Non molti anni fa la Tesla ripescò e riaffermò con un programma di referral un vecchio concetto della circolazione dell’economia, anzi si direbbe il suo fondamento nel marketing: il passaparola.

Una vera e propria religione per Elon Musk, l’imprenditore proprietario del marchio Tesla, il quale ha sempre schivato il mondo della pubblicità, affermando di credere fermamente nella più antica delle leggi che sorreggono la diffusione di un marchio. Perciò rese protagonisti i suoi propri clienti con un’iniziativa inedita in tempi moderni.

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Elon Musk, la decisione della Tesla (Ansa Foto) – Fuoristrada.it

Decise, infatti, di stabilire una serie di premi per ogni auto che un proprietario di Tesla riusciva a vendere. Con una condizione di base: il nuovo cliente, una volta giunto in concessionaria, avrebbe dovuto esplicitamente dichiarare di essere stato coinvolto da quella specifica persona. Un passaparola con evidenti vantaggi, il quale però non funziona più. Non sortisce l’effetto desiderato.

La Tesla abdica alla sua linea storica: lo farà a partire da subito, lo annuncia Elon Musk

Siccome vale per tutti la condizione del “a mali estremi, estremi rimedi”, dopo averci rimuginato a lungo anche Elon Musk sembra vedersi costretto a cedere alla legge del marketing: la Tesla comincerà a fare pubblicità. Lo ha confermato il suo stesso creatore, in occasione dell’incontro annuale con gli azionisti.

La Tesla comincerà a fare pubblicità
Tesla, via alla pubblicità: svolta epocale (ANSA) – fuoristrada

Una svolta etica che ha suscitato grande sorpresa e al contempo curiosità nel cercare di capire come Elon Musk immagina la comunicazione da parte del marchio, la quale dovrà comunque essere attenta a non sradicare le sue idee in modo profondo, onda evitare allontanare gli affezionati e indurre l’effetto opposto alla pubblicità. Fino ad oggi, Elon Musk aveva sempre affermato di preferire investire il budget per fini mediatici alla ricerca e lo sviluppo del prodotto.

Tuttavia le azioni sono aumentate del 4,4% e la sua risposta è stata: “Proveremo a fare un po’ di pubblicità e vedremo come va”. D’altronde, Tesla non vive in un mondo a sé ma partecipa a quello dei comuni mortali perciò non può ignorare le pressioni macroeconomiche presenti in questo periodo storico e nonché la concorrenza, poiché quello delle auto elettriche è un mercato in radicale espansione, che trova sempre più consensi nelle case produttrici.

Ora bisognerà capire che tipo di campagna di comunicazione adotterà l’impresa non volendosi comunque snaturare. Gli esperti scommettono che sarà irriverente e punterà sull’esaltazione della qualità delle prestazioni e della tecnologia ultima generazione che Tesla può garantire.

Elon Musk, infatti, parlando della pubblicità che ha in mente ha dichiarato: “Non abbiamo ancora una strategia formata. Cerchiamo qualcosa che diffonda informazioni sui nostri prodotti, ma che sia anche esteticamente gradevole e che abbia qualche elemento artistico. E dovrebbe essere qualcosa che non ti pentirai di aver visto una volta che lo avrai finito”. Che sia lui stesso il testimonial? Per questo c’è da aspettarsi l’effetto sorpresa.

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