Stop al carburante tradizionale: costruito il primo veicolo che va a birra

Avete voglia di una pinta al bancone? La prima motocicletta costruita con un motore alimentato a birra è qui ed è sensazionale, siete pronti a guidare e bere insieme per la prima volta nella vita? 

Alcool e motori non vanno d’accordo, lo provano le numerose indagini compiute dall’NHTS o da qualsiasi altro ente che studia le principali cause di incidente stradale nel mondo che continuano a raccontare come guidare in stato di ebbrezza – nel caso servisse una conferma – sia una pessima idea se volete arrivare a casa vivi. Peccato che ci sia questo caso particolare in cui la birra a bordo non solo è una buona idea…ma è fondamentale.

Motociletta a birra
Alimentata a birra, disponibile nei bar di zona! (Canva) – Fuoristrada.it

La storia della prima motocicletta al mondo che “va d’accordo” con l’alcool alla guida è incredibile. Questo mezzo è solo l’ultimo di una serie di esperimenti che ci hanno portato – nell’ordine – prima un autobus alimentato ad escrementi perfettamente funzionante e successivamente una Volkswagen Scirocco che si muove grazie ai chicchi di caffè usati per generare movimento.

La storia stavolta arriva dagli Stati Uniti e il responsabile dell’invenzione, Ky Michaleson, è stato addirittura intervistato da Fox News per via dell’interesse che la sua creazione ha generato. E’ davvero possibile trasformare della birra in un carburante? Assolutamente si, ecco la prova che mostra come una due ruote alimentata con la bibita preferita di tutti nel sabato sera possa funzionare davvero.

Birra al posto della benzina, gli esiti

La motocicletta artigianale esteticamente ricorda un qualsiasi chopper che avete sicuramente visto in una serie TV sulle motociclette ambientata in America, la vera differenza…è nel serbatoio. Stando alla spiegazione del suo estroverso inventore la motocicletta dispone di un grosso contenitore da 52 litri di birra in cui grazie ad un motore a vapore – ebbene si, si torna agli albori! – la temperatura raggiunge i 300 gradi Fahrenheit provocando la reazione che attiva il motore.

L'invenzione del secolo
Un’immagine esclusiva della MotorBeer, come la chiameremo da adesso (YouTube) – Fuoristrada.it

Se pensate che l’idea sia venuta a Ky da ubriaco cambiate idea, l’uomo non è neanche un grande amante dell’alcool“Non sono un bevitore, non amo la birra. Ho solo pensato che il prezzo del carburante stia salendo un po’ troppo ed agito di conseguenza”, ha raccontato in una surreale intervista con i cronisti americani l’uomo. Un perfetto esempio di grande idea nata per una difficoltà economica.

Quali sono le prestazioni della MotorBeer? Non si sa ancora: secondo l’uomo, la sua velocità massima potrebbe avvicinarsi molto ai 240 chilometri orari mentre non si sa nulla sull’autonomia: “Mi serve una zona isolata dove fare qualche prova, ci sto lavorando” conclude l’ingegnoso inventore. Unico rischio quello che i proprietari si bevano tutta la birra rimanendo a piedi.

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