Partono le proteste a Roma: “Misura assolutamente insostenibile per le famiglie” | Si teme il peggio

A Roma in questo periodo il clima non è dei migliori e non parliamo certamente a livello meteorologico. Sono tanti i cittadini a essere insoddisfatti e lo stanno facendo sapere a chiare lettere.

Svecchiare il parco auto in circolazione è ormai diventato un vero imperativo, consapevoli di come questo possa garantire benefici all’aria che respiriamo, ma allo stesso tempo aiutare il mercato a smuoversi. Il settore auto, infatti, è uno di quelli che ha faticato maggiormente a riprendersi dalle restrizioni introdotte a causa della pandemia, che ha contribuito a ridurre il potere d’acquisto di molte famiglie. Ancora adesso, a meno che non sia strettamente necessario molti tendono a rimandare questo momento.

roma ztl proteste
La decisione del Comune di Roma non piace ai cittadini – Foto | Fuoristrada.it

A volte non è però solo un guasto che si rivela troppo costoso a spingere ad acquistare una vettura nuova. Tanti, infatti, si trovano costretti a farlo a causa di alcune decisioni prese dall’alto, che non lasciano particolare scampo. Ed è quello che sta accadendo anche a Roma.

Quello che sta accadendo a Roma non piace a nessuno

Puntare sulla sostenibilità è ormai diventato fondamentale per ogni azienda e le case automobilistiche non possono fare eccezioni. I modelli recentemente lanciati sul mercato garantiscono basse emissioni e consumi ridotti, il tutto a vantaggio dell’ambiente ma anche del portafoglio. Questo può avere certamente un vantaggio nel medio-lungo periodo (anche quando si andrà a fare rifornimento carburante), ma è impensabile pensare che tutte le persone che hanno una vettura ormai obsoleta possano approfittarne.

Acquistare una macchina, infatti, nonostante ci siano modelli di piccole dimensioni a un costo ridotto, può non essere così semplice per tutti, soprattutto in un periodo come questo. Rimandare più volte l’operazione può essere quindi inevitabile.

La situazione però può diventare problematica in diversi casi, al punto tale da renderla praticamente inutilizzabile. Ci sono diverse amministrazioni cittadine, infatti, che stanno limitando al circolazione ai mezzi obsoleti, che vanno quindi incontro a multe piuttosto pesanti se il provvedimento non dovesse essere rispettato. A Roma, però, in tanti hanno deciso di non restare in silenzio.

Il malcontento è sempre più forte

L’idea di essere costretti a cambiare auto solo perché impossibilitati a circolare a causa di un provvedimento non può che fare storcere il naso. Sostenere una spesa simile risulta essere impossibile per molti, ma è quello che può succedere con la nuova ZTL che sarà presto introdotta a Roma.

ZTL Roma
La nuova ZTL in arrivo a Roma fa discutere – Foto Fuoristrada.it

Già da ora, come riportato da Radicolonna, sono stati installati i primi 51 varchi, che serviranno a controllare e a multare gli automobilisti che non risultano in regola. Il problema non può essere sottovalutato ben sapendo quanti disagi possa provocare a molti, tutt’altro che intenzionati ad andare in concessionaria per acquistare una vettura.

I social network, come capita spesso in questi casi, permettono di dare voce un po’ a tutti, compreso a chi non può che essere preoccupato per quello che potrebbe accadere a breve. A farsi portavoce del pensiero di molti è Fabrizio Santori, politico romano della Lega e membro del Consiglio Comunale: “Questo provvedimento impedisce tanti spostamenti, specialmente questi necessari  – sono state le sue parole –. Resta così impossibile per molti raggiungere posti quali scuole, ospedali e uffici. Sostenere la spesa prevista per l’acquisto di una vettura può essere impossibile al momento”.

Ascoltare la popolazione, ma vale ovviamente anche per chi ogni giorno raggiunge la capitale per lavoro, è indispensabile. “Non si possono costringere le persone, anziani compresi, a a sostituire i propri mezzi di trasporto privato in nome della transizione ecologica. Al momento poi non sono state nemmeno pianificate misure alternative che possano permettere di soddisfare entrambi gli scopi, migliorare l’ambiente e dare un sostegno economico ai cittadini”.

Impostazioni privacy