Montecarlo è uno dei GP più attesi dell’anno, ma per un campione si è trattato di un weekend davvero molto complicato.
Come ogni anno ci si divide tra coloro che adorano il Gran Premio di Monaco e chi invece lo ritiene una perdita di tempo. I sorpassi sono molto difficili e spesso servono dei colpi di genio per poter sorpassare, ma la difficoltà in questo tracciato ha permesso più volte di regalare degli stravolgimenti in classifica. 
Chi non ha subito lo scotto della pressione nel Principato è come sempre Max Verstappen, con il fenomeno olandese che ancora una volta ha fatto propria la gara, la quarta su sei della stagione. Il due volte campione del mondo ha dimostrato ancora una volta una netta superiorità sulla concorrenza e anche se siamo solo all’inizio della stagione nulla sembra potersi mettere in mezzo tra sé e il terzo trionfo iridato.
La Red Bull nelle sue mani vola, mentre con il compagno Sergio Perez ogni tanto sembra fare i capricci e non viaggiare come dovrebbe. Il messicano ha compromesso la propria gara nelle qualifiche del sabato, andando a sbattere contro il muretto già in Q1 e chiudendo così all’ultimo posto.
Inutile per lui i tentativi di rimonta, nemmeno una straordinaria monoposto come quella che ha tra le mani ha potuto fare nulla per riportarlo nelle prime posizioni. Questo zero in classifica sa di resa definitiva e lo sa bene lo stesso Checo.
“Errore inaccettabile”: Perez fa mea culpa dopo Monaco
Non appena la gara è terminata, ci ha pensato lo stesso Perez a non nascondersi dietro a un dito e a commentare la sua pessima prestazione:” La colpa è mia per quell’errore che ho commesso in qualifica e che ha penalizzato tutta la squadra, non posso permettermi in alcun modo di chiudere a zero punti un weekend. Il mio errore è stato inaccettabile.” 
Dopo essere stato un weekend ricco di gioia lo scorso anno per Checo Perez, vincitore del Gran Premio nel 2022, quest’anno è arrivato solo un mesto 16esimo posto. Non c’è stato soltanto il problema in qualifica, ma allo stesso tempo c’è stato un piccolo incidente con Magnussen e diversi incontri ravvicinati con il muretto.
A completare l’opera di una gara da dimenticare da cima a fondo ci ha pensato anche il doppiaggio subito dal compagno di squadra Max Verstappen già al 30esimo giro. Una differenza abissale in pista e che inizia a essere consistente anche in classifica generale, con Super Max che vola a 39 lunghezze di margine sul compagno di squadra.
Adesso Perez dovrà stare molto attento alla risalita costante di Fernando Alonso, con lo spagnolo che grazie al suo secondo posto si trova solamente a 12 punti di distacco dal messicano. Un ultimo weekend di maggio che Checo vuole cancellare il prima possibile e per fortuna per lui ora ci sarà il GP di Barcellona alle porte e che potrà aiutarlo a rialzare la testa.