F1, arriva la bocciatura definitiva per il pilota: “Non è al livello”

In F1 si parla già di mercato piloti. Ma ce n’è uno in particolare che scalpita per trovare posto. Ma è arrivata una mazzata sul suo futuro.

Dopo qualche GP, nel mondo della F1 è già tempo di parlare di mercato piloti. La notizia che più sta facendo discutere è sicuramente quella che vorrebbe Lewis Hamilton corteggiato dalla Ferrari, con il presidente John Elkann che come qualche anno fa sarebbe andato in deciso pressing nei confronti del pilota inglese. Si parla addirittura di un contratto per il 2024 di 45 milioni di euro, con un ruolo accanto a Charles Leclerc con il quale andrebbe a formare un dream team niente male. Ma voci circolano anche intorno alla Red Bull, ma non riguardano Max Verstappen.

Arriva la bocciatura per un pilota di F1
La Red Bull in testa al Mondiale di F1 (ANSA) – fuoristrada.it

Per questo 2023 infatti come terzo pilota il team anglo-austriaco conta Daniel Ricciardo, che ha concluso anzitempo la sua esperienza in McLaren ed è tornato in Red Bull dopo la precedente avventura durata dal 2014 al 2018. Con questo team l’australiano di Perth ha ottenuto due terzi posti iridati e nessuna vera chance di lottare per il Mondiale di F1. Oggi però il pilota conta di rimettersi in gioco ed è per questo che ha scelto la scuderia campione del mondo.

In una recente intervista, Ricciardo ha confessato che il suo obiettivo è tornare in griglia di F1 nella prossima stagione: “Di sicuro ci sono ancora degli affari in sospeso. Comunque sono rimasto nel giro e sono pronto a tornare come pilota ufficiale di un team“. Intanto guiderà la RB19 a luglio dopo la gara di Silverstone per un test Pirelli, ma c’è chi crede che prima di quella data possa già trovare una squadra. Anche perché a quanto pare non tornerà mai più ad essere un titolare per la Red Bull.

F1, bocciatura clamorosa per il pilota

A rivelarlo è stato, senza troppi giri di parole, è stato lo storico consulente della scuderia campione del mondo, Helmut Marko, che in una intervista rilasciata al canale YouTube del sito Formel1.de, ha ammesso che il 33enne oggi terzo pilota non è al livello della coppia titolare Verstappen-Perez. E questo sarebbe stato certificato da confronti cronometrici effettuati al simulatore. Una bella mazzata per Ricciardo, che invece sperava di giocarsi le sue chance. Dunque se vorrà tornare in F1 a guidare, dovrà cercarsi altre squadre.

Ricciardo, pilota di F1, oggi nel team Red Bull
Il terzo pilota Red Bull Daniel Ricciardo (ANSA) – fuoristrada.it

Ecco allora che Marko ha provato a svelare già qualcosa in merito. Intanto ha rivelato che l’australiano punta a una squadra di alto livello dopo questa “pausa” di questa stagione. Si parla tanto di Alpha Tauri per sostituire Nick De Vries, ma non è un top team. E comunque Marko ha chiuso anche questa porta: “Non è un’alternativa. AlphaTauri è AlphaTauri. Red Bull è Red Bull. Che tu guidi a centro gruppo o in testa a una corsa, la questione è completamente diversa. Conosciamo le sue qualità ma abbiamo visto cosa ha fatto in Renault e McLaren. Quello non era il Ricciardo che conoscevamo“.

Certo è che poi Marko ha dato un’ulteriore mazzata all’australiano, definendolo ottimo nel ruolo che ricopre nelle molte attività di marketing e PR per Red Bull. Una pietra tombale alle sue ambizioni in F1?

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