Fernando Alonso ha lanciato ancora delle frecciatine contro il Cavallino. Ecco cosa ha detto recentemente
Il pilota immortale per eccellenza in F1 è senza ombra di dubbio Fernando Alonso. Lo spagnolo infatti è giunto in questo 2023 alla sua ventesima stagione e a 42 anni ne ha viste davvero di tutte i colori in giro per i più importanti circuiti del mondo. 
Tra le tappe più importante della sua carriera c’è stato sicuramente il passaggio dal 2010 al 2014 con la Ferrari e quei mancati titoli Mondiali del 2010 e del 2012 ancora oggi fanno male. Forse c’è un po’ di rammarico per alcune scelte che già a quel tempo furono contestate, Abu Dhabi 2010 su tutte, ma non aver vinto a Maranello non è mai andato giù all’asturiano.
Per questo motivo non sono mancate nel corso degli anni delle nemmeno troppo velate frecciatine nei confronti della Rossa. Adesso Alonso domina rispetto a Leclerc e Sainz, con la sua Aston Martin che si sta saldamente dimostrando la seconda Scuderia alle spalle della Red Bull.
Secondo Fernando, vedendo solamente dall’esterno, la situazione in Ferrari è profondamente cambiata rispetto ai suoi anni, naturalmente in peggio. Il Team Principal Frederic Vasseur è appena arrivato alla Rossa, ma di sicuro non avrà per nulla gradito certe affermazioni.
Alonso contro la Ferrari, le dichiarazioni
Stando alle parole che Fernando Alonso ha rilasciato al termine del GP di Miami, in Ferrari ci sarebbe una grande “incoerenza e confusione“. Un modo di lavorare dunque che sembra quasi essere alla giornata, con la programmazione che è ben lontano dal poter essere precisa ed efficiente. 
I risultati sono dunque sotto gli occhi di tutti e Alonso ha ricordato i tempi passati:” Ai miei tempi in Ferrari non sbagliavamo niente e per tre anni su quattro abbiamo perso il Mondiale all’ultima gara”. Il “fascino del passato” a quanto pare ha attanagliato anche Fernando, perché è vero che nel 2013 chiuse per la terza volta secondo, ma di certo non lo si può definire un Mondiale combattuto contro il cannibale Sebastian Vettel.
Difficoltà della Ferrari che sono diventate però un grande aiuto per Fernando nel corso di questa stagione, con la sua Aston Martin che si è spesso ritrovata molto più veloce in pista e ha fatto molti più punti delle Rosse.
Per quanto riguarda il titolo Mondiale, Alonso ha chiuso tutte le possibili speranze, infatti ritiene la Red Bull costruita da Newey una monoposto di un altro livello, al pari della Mercedes degli anni di Hamilton e Rosberg. La lotta sarà dunque per il secondo posto e a quanto pare dalle parole di Alonso, la Ferrari sarà della gara se troverà maggiore organizzazione.