Addio all’auto elettrica “del popolo”: la decisione è presa, non verrà più prodotta

Addio ad un’automobile simbolo della rivoluzione ecologica non solo nel suo paese di origine ma in tutto il mondo. La casa ha deciso che alla fine di quest’anno nessuno potrà più comprarla, ecco il motivo dell’epilogo.

Nel corso del duemila sono molte le case che accorgendosi del potenziale delle vetture elettriche hanno iniziato a sperimentare sistemi per renderle non solo operative ma anche disponibili per chi magari non dispone del capitale necessario per comprare una macchina costosissima. Brand come Tesla hanno da subito puntato ai clienti più danarosi ma qualcuno ha capito che il cliente dell’auto elettrica…può essere davvero chiunque.

Chevrolet elettrica
Non la vedremo mai più! (Canva) – Fuoristrada.it

Considerando che la EV-1 è stata una delle prime automobili elettriche al mondo e che proprio General Motors l’ha prodotta non sorprende poi tanto che proprio Chevrolet, uno dei marchi di punta del complesso industriale deputato alla produzione di automobili più grande del continente abbia messo in strada un’altra storica vettura elettrica.

Il ciclo vitale della macchina però è andato via via esaurendosi finché quest’anno GM ha dato il grave annuncio: alla fine del 2023 nessuno potrà più comprare una di queste vetture che nonostante le critiche iniziali hanno finito per conquistarsi una bella fascia di mercato vendendo bene anche laddove la concorrenza europea e asiatica è arrivata ad infastidire i marchi locali.

La scossa è finita…

Introdotta nel 2016 la Chevrolet Bolt è una di quelle automobili che ha avuto bisogno di tempo per arrivare sul mercato. Molto tempo dato che il prototipo della vettura elettrica è nato addirittura nel 2007, come potete constatare nella foto qui sotto. Venduta anche come Opel Ampera nei paesi europei la macchina è andata forte sul mercato nonostante un’accoglienza inizialmente tiepida soprattutto dagli americani, sempre diffidenti verso le auto che non usano benzina.

Chevrolet Bolt
Agli albori del progetto, la Chevrolet Bolt aveva questo aspetto particolare (Ansa) – Fuoristrada.it

La vettura è destinata a lasciare il mercato americano ed europeo entro la fine dell’anno, come ha stabilito la dirigenza della grande ditta americana, per fare posto ad un nuovo modello nonostante – secondo la stampa e molti proprietari – non ci fosse davvero bisogno di mandarla in pensione dato che tutti sembravano ormai soddisfatti della vettura e delle sue prestazioni.

Secondo il quotidiano americano del settore The Verge la piccola di casa Chevy era una delle migliori auto elettriche sul mercato odierno: “Piccola, affidabile, con cinque posti ed un’autonomia di oltre 300 chilometri. Era troppo bello per essere vero” scrive chi ha potuto provarla prima che uscisse di produzione. Del resto, anche la Twizy di Renault andrà in pensione quest’anno, segno che la nuova generazione di automobili elettriche è ormai pronta a vedere la luce.

Impostazioni privacy