Tesla, novità entusiasmante: tutti gli appassionati non stanno nella pelle

Tesla ha elettrizzato tutti gli appassionati e gli amanti del brand elettrico a stelle e strisce. C’è qualcosa di grosso che bolle in pentola.

Non smette di suscitare curiosità Tesla, è uno dei marchi più venduti al mondo e può contare tantissimi appassionati, che amano moltissimo il marchio americano delle vetture a impatto zero. Nonostante siano arrivate diverse critiche e diversi problemi che hanno messo la creature di Elon Musk sotto una cattiva luce.

Base ricarica Tesla
Una colonnina di ricarica Tesla (Foto di ElasticComputeFarm da Pixabay Fuoristrada.it)

Il brand a stelle e strisce però resta un delle ‘ipotesi più forti’ per chi vuole passare all’elettrico. E sicuramente il timore dei grandi costruttori di auto di tutto il mondo è che nel 2035, con lo stop immatricolazioni per i motori endotermici, Tesla possa prendere sempre più piede anche nel Vecchio Continente.

E l’azienda americana sembra si stia già iniziando a preparare nel migliore dei modi al prossimo futuro. Due nuovi veicoli, completamente elettrici, saranno le due aggiunte alla gamma del brand americano. La conferma arriva da Tesla, che nel suo Master Plan ha aggiunto due macchine coperte da un lenzuolo bianco, oltre a quelle attualmente in listino.

Tesla: poche notizie certe, ma idee chiare sulle batterie

Da questa immagine sembra che questi due nuovi modelli possano essere un minivan e un modello, ispirato proprio a quest’ultimo. Purtroppo non ci sono però altri dettagli. Mancano ancora il nome, il periodo di arrivo sul mercato o il posizionamento in gamma. Sicuramente non sarà la sportiva di cui tanto si parla, un progetto che dovrebbe essere stato rimandato ulteriormente.

Non possiamo parlare nemmeno della durata delle batterie, dell’autonomia. Anche va detto che l’azienda di Elon Musk le stime sulla capacità di ogni segmento, dato che le batterie saranno pensate per tutti i modelli. Per i modelli compatti sarà utilizzata la LFP da 53 kWh, più piccola di quelle di medie dimensioni la LFB da 75 kWh.

Ricarica Tesla
Un modello Tesla fermo in ricarica (Foto di Blomst da Pixabay Fuoristrada.it)

Per il minivan invece la batteria dovrebbe essere quella da 100 kWh. Quella utilizzata per la berlina di grandi dimensioni, o i suv. Tesla inoltre usa una differente composizione chimica per le sue batterie, in base alle dimensioni della macchina. La più grande, per esempio, userà la tecnologia High Nickel. Abbandonati quindi litio, ferro e fosfato, che sono le scelte più comuni per le macchine a impatto zero.

Resta comunque tanta la curiosità per questi due nuovi modelli di Tesla, gli appassionati di questo brand non stanno più nella pelle. Anche perché come detto le notizie certe sono pochissime, se non il fatto che si tratti due ‘tagli’ differenti. Di certo c’è che l’azienda a stelle e strisce ha in serbo novità, con le quali ovviamente spera di conquistare una fetta di mercato sempre maggiore.

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