Rivoluzione in Formula 1, scelta definitiva: si partirà a Imola

Il Mondiale di Formula 1 è pronto per vivere un’altra rivoluzione epocale: succederà tutto nel GP di Imola, ormai non ci sono più dubbi

Uguali per tutti, ma non tutti riescono ad usarle nello stesso modo. L’unica eguaglianza che da anni caratterizza la Formula 1 è relativa agli pneumatici e all’accordo con Pirelli che sarà fornitore unico per il team almeno fino al 2024. Ma in realtà sta per arrivare una rivoluzione nemmeno troppo silenziosa e succederà a Imola.

Rivoluzione in Formula 1, ci siamo: le gare cambiano
Rivoluzione in Formula 1, ci siamo (Ansa Foto – Fuoristrada.it)

In effetti le differenze tra squadra e squadra esistono già, anche montando le stesse mescole. C’è chi riesce a mandarle subito in temperatura, come la Red Bull, e chi invece fa più fatica soprattutto quando non c’è gran caldo. In primis la Ferrari che spesso è costretta a far compiere due giri di lancio ai suoi piloti in Qualifica e poi in gara paga molto degrado.

Intanto comunque Pirelli ha scelto e comunicato le mescole che porterà nei circuiti per i prossimi tre appuntamenti del Mondiale. In Azerbaigian dal 28 al 30 aprile e a Miami dal 5 al 7 maggio, saranno uguali allo scorso anno, ma ad Imola dal 19 al 21 maggio ci sarà una svolta epocale.

In particolare a Baku le squadre potranno scegliere la C3 come dura, la C4 come media e la C5 come soft, quindi le gomme più morbide del pacchetto che si adattano bene al circuito cittadino. In Florida invece, nonostante caratteristiche simili ci sarà la C2 come dura, la C3 come media e la C4 come morbida.

Rivoluzione in Formula 1, comincerà tutto a Imola: decisione presa

E in Emilia Romagna? Ecco, ancora una volta Stefano Domenicali ha scelto la sua pista di casa, in senso letterale visto che è nato lì, per sperimentare. Quest’anno non ci sarà la Sprint (la prima è in programma a Baku), ma un cambiamento epocale nelle Qualifiche per la gara che sarà anche la prima europea del calendario.

Pirelli in questa occasione ha deciso di riproporre la stessa scelta dell’Azerbaigian. Quindi nel circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari porterà le tre gomme che vanno dalla C3 (intesa come più dura) alla C5 che quindi resterà la morbida.

Qui però partirà una rivoluzione epocale nel segno dei cambiamenti che Liberty Media sta apportando al forma del Mondiale di F1. Le Qualifiche infatti saranno sempre uguali come tempi e proporranno al solito l’eliminazione dei 5 peggiori nei primi due turni. Però nessuna squuadra potrà scegliere con quali pneumatici giocarsi il passaggio e poi la pole.

 

La Formula 1 torna a Imola con molte novità
La Formula 1 torna a Imola (Ansa Foto – Fuoristrada.it)

In Q1 infatti le monoposto potranno montare solo set di gomme dure e quindi C3, in Q2 solo le Medium (cioé le C4) mentre le Soft con le C5 arriverano solo nella Q3. E per questo i set di gomme a disposizione di ogni team passeranno dai classici 13 per ogni weekend a 11. In più però nel primo appuntamento italiano dell’anno debutteranno le nuove gomme da bagnato estremo, pneumatici full wet Pirelli utilizzabili senza le termocoperte.

Gomme uguali per tutti in Qualifica ma Max Verstappen ancora una volta contesta la scelta di Liberty Media

La conferma ufficiale delle scelte è arrivata da Pirelli, avallata ovviamente da Liberty Media e FIA, ma non ha colto di sorpresa i team. Tutti infatti sapevano che a Imola sarebbe stato così anche se non tutti hanno apprezzato la novità

In prima fila tra i contestatori, ancora una volta, c’è Max Verstappen che sembra non gradire molto le novità dell’organizzatore americano poco fedele alle tradizioni. Lo ha detto apertamente, esprimendo i suoi dubbi legati anche alle condizioni climatiche che i piloti potrebbero trovare sulla pista di Imola.

Max Verstappen
Max Verstappen critico (LaPresse – Fuoristrada.it)

“Spero davvero che non faccia freddo, altrimenti sarà tutto più complicato. Ovviamente è lo stesso per tutti, ma non credo sia necessario fare questo tipo di cose in qualifica. Non ne capisco i benefici”. Aspettiamo le spiegazioni di Mario Isola e Stefano Domenicali per capirlo.

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