Mitsubishi è ormai da tempo un’azienda di portata globale, e anche questa volta non ha affatto deluso le aspettative.
La Mitsubishi è una delle aziende automobilistiche più importanti del momento. Il brand giapponese, nel settore delle quattro ruote, è la quarta società nipponica. Una vera e propria eccellenza, che non solo in oriente, ma anche in Europa e negli Stati Uniti ha dimostrato di poter fiore con enorme successo. Tanti, tantissimi i traguardi colti dall’azienda con sede a Tokyo.
Come altre imprese di grande spessore, cercherà di farsi strada ancora di più nel corso del futuro. Come dimostra il nuovo bolide tutto giapponese che andremo a vedere e scoprire in questo articolo. Il prezzo è davvero sorprendente, praticamente quello di una moderna utilitaria e/o citycar. Oltre ad automobilisti e papabili compratori, poi, pare aver convinto pure non pochi addetti ai lavori. Scopriamo qualche dettaglio in più a riguardo.
Mitsubishi, questa convince tutti: i dettagli
Mitsubishi convince davvero tutti. L’azienda giapponese ha lanciato la nuova versione della Space Star, influenzata da un largo restyling sull’anteriore, da un sistema multimediale aggiornato e da numerose tecnologie di assistenza alla guida. L’abitacolo è ottimale, dato che offre molto spazio al suo interno. Nonostante le sue dimensioni, particolarmente contenute, tale automobile è pure dotata di una carrozzeria a cinque porte e di un’abitabilità davvero fantastica.
La Space Star in questi particolari non sembra davvero aver nulla da invidiare alle sue principali rivali sul mercato dell’automotive. Arriviamo poi al bagagliaio; quest’ultimo offre una capacità sufficiente di 210 litri – che possono diventare 912 con i sedili ribaltati – gli interni non presentano particolari elementi capaci di contraddistinguersi per originalità e qualità, le plastiche utilizzate sono molto economiche, tuttavia i comandi sono facili da utilizzare.
Soprattutto la console centrale, che presenta i comandi del climatizzatore e della radio. In più, non manca un pratico doppio portabibete, che è situato davanti alla leva del cambio. Arrivando alla guidabilità, la Mitsubishi Space Star rinnovata si muove agilmente e con comodità nel traffico di tutti i giorni, pur soffrendo della leggerezza dello sterzo, servoassistito elettricamente, e dell’aderenza non eccezionale a velocità elevate. Il comportamento della vettura, comunque, rimane abbastanza prevedibile per il conducente.
Arriviamo adesso al motore, un 1.2 a tre cilindri da 71 Cv di potenza massima. Il propulsore offre una buona accelerazione. I consumi sono contenuti, e questo è sicuramente un vantaggio non di poco conto. La gamma di modelli include anche una versione bifuel a GPL e una variante con il cambio automatico a variazione continua di rapporto. Il prezzo, a dir poco sorprendente, si attesta sui 15mila euro.