Lewis Hamilton si scaglia contro la F1: l’attacco è senza precedenti

Lewis Hamilton non usa mezzi termini per scagliarsi contro il mondo della Formula 1. Il sette volte iridato è rimasto molto deluso da un aspetto

Il pilota della Mercedes è rimasto molto deluso da alcune promesse che non sono state rispettate. Il campionato attuale lo vede al quarto posto in classifica, con il primo podio conquistato nel Gran Premio d’Australia (secondo alle spalle di Verstappen).

Lewis Hamilton deluso
Lewis Hamilton deluso (Fuoristrada.it – Ansa)

Il Mondiale 2023 non è iniziato malissimo per Lewis Hamilton, ma di certo un secondo posto e due quinti non possono placare la sua sete di successi. La Mercedes non ha compiuto quel salto in avanti che in molti si auguravano, con una W14 che si è portata sulle spalle i limiti della W13, specie dal punto di vista aerodinamico. Il concetto della vettura non è stato stravolto, con pance sempre super rastremate e un fondo diverso rispetto a quello della concorrenza (soprattutto nella zona del diffusore). Il carico non è ottimale in inserimento di curva, così come la velocità di punta, ben al di sotto della Red Bull.

Gli appelli di Hamilton non sono stati ascoltati dagli ingegneri di Brackley, che hanno preferito insistere sul disegno dello scorso anno, salvo poi dover correre ai ripari solo a campionato iniziato. Ad Imola vedremo una versione B della “Freccia d’Argento”, che secondo i primi rumors, dovrebbe ripercorrere come disegno la RB19. Pance più large, disegno più morbido ed effetti aerodinamici di ispirazione austriaca. Toto Wolff confida di poter fare un bel passo in avanti da metà stagione in poi, staccando almeno Ferrari e Aston Martin. 

Lewis Hamilton ce l’ha con i vertici della Formula 1: “Promesse non mantenute”

Quello che a Lewis Hamilton non è andato giù è il principio che ha portato a questa rivoluzione tecnica nel 2022. La Formula 1 ha deciso di ripartire quasi da zero per aumentare lo spettacolo e rimescolare le carte. Vetture ad effetto suolo e meno paratie aerodinamiche, il tutto per favorire i sorpassi e lo stare in scia ad un’altra monoposto.

Lewis Hamilton Mercedes
Hamilton in pista a Melbourne con la sua Mercedes (Fuoristrada.it – Ansa)

Questo obiettivo non è stato del tutto centrato secondo Hamilton. L’inglese, come fatto in precedenza da Sainz e Norris ad esempio, non si è tirato indietro dal criticare i vertici della F1.

Parlando con la stampa il sette volte iridato ha sottolineato come: “Questa generazione di auto è leggermente migliore rispetto a quella precedente, ma non ha portato tutti quei vantaggi che avevano dichiarato. Credo ci siano ancora molti aspetti da migliorare”.

Il poter seguire una vettura in rettilineo senza soffrire troppo le turbolenze aerodinamiche non è del tutto semplice, ancora oggi. “Il porpoising dello scorso anno ci penalizzava molto in questo aspetto – aggiunge Hamilton – quest’anno invece lo abbiamo eliminato e quindi abbiamo meno problemi”. Di certo non è ancora abbastanza per lottare ad armi pari con l’imprendibile Red Bull. 

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