La Ferrari è piuttosto preoccupata dopo l’andamento del Gran Premio di Melbourne e a preoccupare ancora di più i tifosi sono le parole di Montezemolo
Sainz e Leclerc non sono riusciti a raccogliere nemmeno un punto all’Albert Park e adesso il bottino di questo avvio di 2023 inizia ad essere davvero preoccupante. L’ex presidente della Rossa ha usato parole piuttosto chiare per spiegare la situazione. 
L’inizio stagione della Ferrari è stato disastroso. Non ci sono altre parole per commentare le prime tre gare di questo 2023, dove la Rossa ha racimolato appena 26 punti. Un bottino talmente magro da riportare al 2009, quando Raikkonen e Massa non ottenere nulla nei 3 round iniziali. Nemmeno nel disastroso 2020 la Ferrari ha saputo fare di peggio, nonostante le moltissime difficoltà tecniche.
La SF-23 è nata male e per ora non sta dando le minime garanzie di competitività ai due piloti. Charles Leclerc in particolar modo sembra non trovarsi a suo agio con la monoposto di Maranello e da competere con Verstappen si trova ora a vedere distante anche il podio.
Ferrari, l’inizio del 2023 è disastroso: mai così male dal 2009
Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, nelle prossime gare dovrebbero arrivare degli aggiornamenti meccanici ed aerodinamici in grado di far fare un salto di qualità alla vettura del Cavallino Rampante. In Spagna, il prossimo 4 giugno, dovrebbero esordire, oltre ad alcune modifiche al fondo e alla fiancate, anche delle nuove sospensioni posteriori, per ottimizzare il carico aerodinamico. 
La speranza di Frederic Vasseur e dei suoi uomini è quella di rimettersi per lo meno alle spalle le Mercedes e le sorprendenti Aston Martin, apparse per ora imprendibili, soprattutto con Alonso.
L’idea che si possa arrivare almeno alla conferma del secondo posto nel campionato costruttori, sta animando i vertici di Maranello a spingere al massimo nel tentativo di rimonta.
Ferrari, le parole di Montezemolo sono preoccupanti: “Non è una crisi a breve termine”
Chi non è molto fiducioso del futuro è uno che la Ferrari la conosce bene, avendola anche presieduta nel periodo più florido. Stiamo parlando di Luca Cordero di Montezemolo, intervistato recentemente all’interno del programma di La7, Piazza Pulita. 
Il conduttore Corrado Formigli gli ha posto una domanda secca sui motivi che vedono la Ferrari così in difficoltà. La sua risposta non ha di certo esaltato i tifosi, anzi è stata piuttosto preoccupante.
“Non credo sia una crisi a breve termine, visto che bisogna ricostruire la squadra e c’è bisogno di mettere insieme i migliori tecnici. Io nella mia gestione presi Jean Todt, Ross Brawn e Rory Byrne, che con Michael Schumacher costruirono una Ferrari vincente”.
Poi sulle aspettative di inizio stagione 2023 aggiunge: “Ho trovato sbagliate le esaltazioni della presentazioni, troppi annunci trionfalistici e francamente mi aspettavo una macchina evoluta rispetto allo scorso anno”.