E’ stata l’auto più veloce del mondo: 100 anni raggiungeva una velocità impensabile anche a molte supercar moderne

Sapete qual è stata la prima vettura a toccare questo record assurdo? Non è certo un mezzo che si vede in strada tutti i giorni. Parliamo un po’ della prima vettura di questo tipo che abbia mai solcato piste ed autostrade.

Il record di velocità assoluta al momento è detenuto da una vettura con motore d’aereo, il Thrust SSC, il che la dice lunga su quanto sia difficile superare un primato simile al giorno d’oggi: le cose erano molto diverse nel novecento quando marchi e piloti si sfidavano costantemente per superare anche di pochi chilometri il record di velocità vigente battendolo in continuazione.

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La prima a battere questo record (Ansa) – Fuoristrada.it

Tra le compagnie automobilistiche che si sono occupate maggiormente di perfezionare il record di velocità troviamo un’azienda che pochi ricordano ma che nei primi anni del novecento diventò anche la maggiore azienda per produzione di auto con – pensate un po’ – appena 650 veicolo prodotti l’anno. Si tratta della Sunbeam, casa britannica che nel 1927 mise in strada un vero bolide.

Disegnata da Jack Irving e conosciuta come “slug” ovvero “la lumaca” la Sunbeam 1000HP è stata una delle prime vetture al mondo a superare i 300 chilometri orari nonché la prima a superare la barriera dei 320 al punto che il 29 marzo 1927 la vettura sconfisse la rivale Blue Bird del pilota inglese Malcom Campbell stabilendo il record di velocità mondiale su strada. Per la cronaca, Campbell si sarebbe ripreso il primato un anno dopo.

Tornare in strada

L’automobile da record costruita dalla Sunbeam è davvero particolare, ricorda molto di più un razzo o un siluro piuttosto che una macchina da corsa dell’epoca ma è ancora distante dalle vetture che cinquant’anni dopo avrebbero portato il record di velocità terrestre a superare il muro del suono. Per battere il record la vettura montava due motori V12 da 450 cavalli l’uno di derivazione aeronautica che presto saranno restaurati.

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La Sunbeam 1000HP aveva in realtà 900 cavalli netti (Flickr) – Fuoristrada.it

Si perchè la vettura stando alle notizie della stampa estera si prepara a subire un bel restauro. L’obiettivo dei progettisti è semplice, rimetterla in strada entro il 2027 per celebrare il centenario del suo record con un bel giro in pista sotto gli occhi degli appassionati. Al momento l’auto si trova presso il National Motor Museum di Beaulieu dove venne consegnata dalla Sunbeam stessa nel 1958.

Ultimare il restauro della vettura costerebbe ben 350.000 Euro cosa che ci fa pensare che il suo stato di conservazione non sia proprio impeccabile e che ha spinto il museo a lanciare una petizione online per raccogliere i fondi. Considerando l’interesse suscitato dalla vettura che tocca una velocità che poche supercar odierne possono vantare c’è tutto il tempo per farcela.

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