Lewis Hamilton, arrivano le parole che non voleva sentire: “Non sono state all’altezza”. Una brutta batosta per il campione inglese
In vista di Gedda la speranza del sette volte iridato è di essere più competitivo e vicino alle Red Bull. Ferrari e Aston Martin sono realisticamente alla portata, specie su un tracciato che lo ha visto già trionfare nel 2021. 
Se Sparta piange Atene non ride. Le difficoltà in casa Ferrari fanno il paio con quelle della Mercedes. La realtà vista in Bahrain è piuttosto preoccupante e racconta di un team che non ha risolto i molti problemi che lo affliggevano lo scorso anno. Hamilton e Russell hanno faticato parecchio sia in qualifica che in gara, racimolando alla fine un quinto e settimo posto che non possono regalare sorrisi.
La W13 era un progetto completamente sbagliato, con il concept della pance estremamente rastremate che si è rivelato un errore. Con la W14 si doveva compiere un sostanziale passo in avanti ma alla fine le prestazioni sono rimaste più o meno le stesse. La concorrenza ha migliorato sensibilmente, basti pensare a Red Bull e Aston Martin, mentre dalle parti di Brackley ancora si insegue il giusto bilanciamento. Adesso arriva a Gedda l’occasione di rivincita, pur nella consapevolezza che sarà impossibile azzerare il gap in così poco tempo.
Lewis Hamilton e le aspettative in vista di Gedda: Toto Wolff suona la carica
Toto Wolff e tutto il team Mercedes ha addirittura prodotto una lettera di scuse per i propri tifosi, cercando di far capire che lo sforzo per risollevarsi sarà comunque massimo. L’Arabia Saudita porta ricordi positivi per Hamilton che ha vinto a Gedda la prima edizione del Gran Premio, nel 2021. Gli aggiornamenti tecnici che sono previsti per il week end potrebbero portare ad un passo avanti importante, o almeno questo sperano tutti in casa “Frecce d’Argento”. 
Alla vigilia del week end arabo, il team principal austriaco ha fatto il punto della situazione: “In Bahrain non siamo stati all’altezza delle nostre aspettative. A Gedda lavoreremo per tirar fuori il massimo del nostro potenziale, inseguendo ogni punto, ogni posizione e ogni millisecondo”.
Poi proprio in riferimento a quello che dovrà essere lo sviluppo, Toto Wolff aggiunge: “Nel week end in Arabia Saudita impareremo a conoscere meglio la W14, le sue caratteristiche e i suoi limiti. Rispetto al Bahrain si aspetta un test molto diverso e vedremo come si comporterà la nostra vettura”.
La Mercedes si prepara per l’Arabia Saudita: le prospettive per il week end
A lasciar ben sperare, rispetto allo scorso anno, è l’arrivo della nuova ala a basso carico, che ben si è comportata in Bahrain. A Gedda nel 2022 Hamilton e Russell rimediarono una pesante scoppola da Ferrari e Red Bull, mentre quest’anno sperano di essere più vicini. 
“Spingeremo al massimo per cercare di creare delle buone opportunità e speriamo di dare un’immagine migliore di noi stessi rispetto al Bahrain”, conclude Toto Wolff.
La Mercedes ha bisogno di un’inversione di tendenza immediata, anche per capire se c’è ancora del margine per trasformare questa stagione in un’annata vincente. Hamilton se lo augura vivamente.