Addio alla patente per sempre: in questi casi potresti non guidare mai più

Avete anche voi l’incubo di vedervi stracciare davanti la patente di guida? Allora dovete stare attenti a cosa dice in merito il Codice della Strada. Ecco come rischi di perdere per sempre il diritto a guidare la tua auto.

Nonostante le misure di sicurezza in costante aggiornamento, i controlli e le campagne di sensibilizzazione riguardo i comportamenti da non tenere alla guida, le vittime per incidenti stradali continuano a crescere in modo esponenziale. Ecco l’idea del Governo per migliorare la situazione.

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E adesso? (Fuoristrada.it)

Nel caso commettiate questo illecito, finirete per dire addio per sempre alla vostra patente, qualcosa che nel Codice della Strada non ha precedenti ma che potrebbe togliere dalle strade i guidatori troppo spericolati una volta per tutte. Ecco l’ipotesi e quanto rischiate davvero di non guidare mai più.

Strade troppo pericolose 

Ancora una volta, lo scorso anno si è concluso con un bollettino degno di un conflitto con migliaia di incidenti stradali mortali in tutto il paese e con il nuovo anno, il 2023 che non è partito tanto meglio, visto che su tutto il territorio del nostro paese con la Regione Lazio al poco invidiabile primo posto ci sono stati già decine di incidenti fatali con automobilisti e pedoni coinvolti.

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Sembra che i controlli non bastino (Fuoristrada.it)

Pensare che le automobili e le tecniche per costruire le strade sono solo migliorate negli ultimi cinquant’anni, eppure la situazione rimane drammatica. A questo punto, viene da pensare che il problema sia il fattore umano, del resto quanta gente vedete guidare con lo Smartphone in mano, in modo spericolato o a velocità lentissima occupando l’intera carreggiata quando uscite di casa?

Addio eterno 

L’attuale governo è stato il primo dai tempi del Premier Matteo Renzi a prendere sul serio la questione al punto da parlare di sicurezza stradale durante il discorso di insediamento della nuova premier, tanto che si parla già di un Nuovo Codice della Strada sottoposto a revisioni di vario genere. Aumentare i controlli, inasprire le pene, i provvedimenti bene o male sono quelli.

Ma una nuova misura potrebbe terrorizzare chi tra voi guida in modo particolarmente spericolato ed è quella conosciuta addirittura come l’Ergastolo di Patente. Come suggerisce il nome ispirato al fine pena mai del carcere duro, l’idea sarebbe quella di strappare per sempre la patente ai guidatori incompetenti. Ma in base a quali pene si rischia questo provvedimento?

Tutto sulla carta…

Al momento l’ipotesi teorica è quella di aumentare il numero di reati per cui è possibile stracciare per 30 anni la patente di un guidatore, praticamente una vita dato che ipotizzando di commettere un illecito di questo tipo a diciotto anni, età minima per prendere la licenza di guida in Italia, si potrebbe riaverla all’età di 48 anni suonati.

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Ovviamente tra i reati principali c’è la guida in stato di ebbrezza (Fuoristrada.it)

Attualmente la legislazione del Codice della Strada considera solo un caso in cui la patente può essere ritirata praticamente a vita, dai 5 ai 30 anni, ed è quello di omicidio stradale in cui il conducente con un comportamento sregolato finisce per togliere la vita ad un pedone, ad un altro guidatore o a qualcuno causando un incidente.

Recentemente, il Vice Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Galeazzo Bignami che fa da secondo a Matteo Salvini già impegnato in una dura repressione della guida spericolata con i monopattini elettrici ha parlato di questa possibilità, quella di introdurre l’Ergastolo di Patente anche per altre infrazioni giudicate molto gravi: “Le misure interdittive andrebbero ad interessare la re-iterazione di gravi infrazioni”. Tra queste, la guida in stato di ebbrezza e con il cellulare sono ai primi posti.