La stagione 2023 del Mondiale di Formula 1 è iniziata male per la Ferrari, ma è spuntata quantomeno una buona notizia: di cosa si tratta. I tifosi sperano che possa essere un segnale positivo per il futuro
La stagione 2023 non è iniziata nel migliore dei modi per la Ferrari. La speranza dei tifosi di un Mondiale competitivo e all’altezza della Red Bull si è infranta con la dura realtà. La macchina di Verstappen e Perez resta la più veloce, con il campione del mondo in carica che ha dominato la prima gara, seguito dal suo compagno di squadra. 
Per la Rossa l’amaro ritiro di Leclerc, a causa di un problema al motore, mentre Sainz ha rimediato un deludente quinti posto. Senza il ritiro, il monegasco sarebbe arrivato terzo, e sicuramente l’effetto sul morale sarebbe stato diverso. Invece si parte in salita. Tutto molto diverso da quanto accaduto un anno fa, quando la Rossa riuscì a vincere la gara d’esordio, dando un segnale importante e grande entusiasmo. Tuttavia, seppur l’analisi sulla prima gara è doverosa, è giusto dire anche se il campionato è appena cominciato. La Ferrari ha il dovere di ripartire dalle cose buone, facendo ovviamente attenzione a mettere a punto immediatamente il discorso affidabilità. Ad esempio, c’è almeno un aspetto sul quale la macchina di Maranello è stata la vettura migliore: si tratta dei pit stop, perché Leclerc (nel suo unico passaggio) ha fatto il cambio gomme più veloce.
La Ferrari si consola con un “piccolo” primato inaspettato
Come i tifosi sanno, non c’è più il rifornimento di benzina ma solo il cambio gomme. Un fattore che è rimasto perché la girandola dei pit stop aggiunge quella componente di spettacolo e imprevedebilità che la Formula 1 ritiene necessaria. I meccanici della Rossa sono stati velocissimi: 2.2 secondi. Ovviamente non è un aspetto che può fare la differenza, ma un incoraggiante esempio di come il team lavori bene a bordo pista. In questo modo ci sono le premesse per creare quantomeno una valida e credibile alternativa alle due RB19 di Verstappen e Perez, evidentemente le auto più veloci anche in questo 2023.
Da segnalare, inoltre, che il pit stop di Sainz è stato fatto pochissimo tempo dopo quello di Leclerc. Anche in questo caso le operazioni sono state molto veloci, con appena 2.36 secondi di tempo. Sono solo segnali, che però indicano la bontà del lavoro svolto dal team di Maranello. Le indicazioni del nuovo team principal Frederic Vasseur sono state recepite, ed è sicuramente il segnale migliore per proseguire il lavoro con fiducia.
I pit stop più veloci in Bahrain
1. Ferrari (Leclerc) tempo: 2.22
2. Red Bull (Verstappen) tempo: 2.25 e 2.50
3. Ferrari (Sainz) tempo: 2.31 e 2.36
4. Mercedes (Hamilton) tempo: 2.40 e 2.53
5. Red Bull (Perez) tempo: 2.43
6. Aston Martin (Stroll) tempo: 2.48
7. Mercedes (Rusell) tempo: 2.55