Giorno dopo giorno, in casa Ferrari, Vasseur impara a conoscere sempre di più l’ambiente. Ora, le sue certezze aumentano a dismisura.
Prima Sakhir e fra pochissimi giorni Gedda saranno i trampolini di lancio di una stagione che non è iniziata nel migliore dei modi. Di certo, chiunque ha bisogno di ambientarsi nelle nuove realtà e c’è chi lo fa sin da subito e chi, invece, ha bisogno di maggior tempo per incidere. Quando si parla di professionisti di un certo livello, però, sappiamo bene quanto riescano a dare il loro apporto sin dai primi giorni. 
In casa Ferrari la situazione è cambiata repentinamente, con dei cambi di gestione e di alcuni attori principali all’interno della scuderia. In effetti, dopo l’addio di Binotto ci sono stati alcuni suoi fedelissimi che lo hanno seguito e che non hanno trovato grande spazio con l’approdo del nuovo Team principal. Ogni giorno si cerca di comprendere di più cosa stia succedendo a Maranello e le dichiarazioni rilasciate dai diretti interessati riescono a rendere più chiara la situazione.
La decisione di Vasseur
Quando ci sono dei cambiamenti all’interno di qualsiasi azienda, c’è chi va e c’è chi resta. Alcuni personaggi sembrano essere essenziali per un dirigente, mentre altri non riescono proprio ad attecchire all’interno del suo immaginario. Certo, si parla sempre di luoghi di lavoro, di simpatie, di empatie e di sinergia, che può venir meno non appena viene smossa una pedina, specie se così importante come lo era Mattia Binotto.
Frederic Vasseur, dal lato suo, ha comunque deciso di dare spazio anche ad alcuni soggetti che facevano parte della scuderia anche lo scorso anno, quando lui vestiva la maglia dell’Alfa Romeo. Uno fra tutti sembra essere tanto apprezzato dal francese e la sua decisione di Vasseur, in merito al blindarlo, non fa che rendere chiaro quanto questo pilastro sia fondamentale all’interno degli equilibri della scuderia.
Una certezza su tante
Dopo alcuni addii, quindi, non c’è niente di meglio che continuare a dare fiducia a chi il suo lavoro lo ha sempre svolto egregiamente. Stiamo parlando di Laurent Mekies, il racing Director della Ferrari, sul quale giravano alcune voci che parlavano di un suo probabile addio. Così, però, non sembra essere, dato che è riuscito a conquistarsi tutta la stima del Principal team Frederic Vasseur. “Per me è un pilastro per lo sviluppo della Ferrari”, ha affermato il francese. 
Le parole di Vasseur sono arrivate durante l’ultima conferenza stampa. “Lo conosco da ben 25 anni e andavamo a scuola insieme”, ha affermato in merito al suo rapporto con Mekies. Le voci vertevano sul contrasto che c’era fra quest’ultimo e il CEO Vigna, dato che preferiva parlare proprio con l’ex compagno di scuola. Poi ha concluso la conferenza parlando del suo rapporto con Vigna: “Non mi lamento per come discutiamo qualsivoglia questione insieme”.