Ferrari, il pilota va all’attacco: “E’ stato un grande errore” le sue parole. L’affondo è davvero molto duro, la Rossa finisce nel mirino
Il quarto posto di Carlos Sainz nel Gran Premio di Bahrain che ha inaugurato il Mondiale, la sesta e la settima piazza in Arabia Saudita, rispettivamente per Sainz e Leclerc, con il monegasco appiedato a Sakhir dalla sua monoposto per un problema alla centralina. 
Un inizio di mondiale non proprio indimenticabile per la Ferrari, che certamente si aspettava di essere più competitiva, quantomeno più vicina alla Red Bull. Ed invece la Rossa ha scoperto un distacco maxi dalla vettura anglo-austriaca, ma si è ritrovata dietro anche all’Aston martin, la vera rivelazione di questo primo inizio di stagione, e della Mercedes, che sulla pista saudita di Jeddah ha mostrato un passo superiore alle due Ferrari.
Insomma, un bel rompicapo per Maranello che ora spera in nuovi aggiornamenti che possano dare una svolta ad una stagione che, altrimenti, rischia di essere più che deludente, ben oltre quanto accaduto nel mondiale del 2022.
Ferrari, l’affondo di Coronel: che errore per la Rossa
A commentare il momento della Ferrari, con focus anche sulle scelte della scuderia, ci ha pensato Tom Coronel, ex pilota di molte competizioni, tra cui Le Mans americana ed europea, Dakar, WTTC, Formula 3 giapponese ed Euroseries Formula Opel Lotus. 
“Ha fatto molto bene in Formula 1 nella scorsa stagione – ha svelato Coronel – non capisco il motivo del rimpiazzo di Binotto. Nel mondiale hanno chiuso al secondo posto e con Leclerc erano fortissimi. Credo che sia stato un errore davvero grosso” ha aggiunto.
Coronel ci è andato giù duro. “Sono necessarie fondamenta solide per costruire un palazzo – ha poi proseguito – erano solide quelle che avevano ora invece non ci sono più e serviranno altri due o tre anni per averne di altre” ha sentenziato, prima di affermare come sia stata “una decisione emotiva” quella della Scuderia. Una decisione, quindi, errata quella di passare da Mattia Binotto a Frederic Vasseur, almeno secondo l’ex pilota olandese.
Coronel, l’analisi su Verstappen e l’Aston Martin
Coronel, poi, ha detto la sua anche su Max Verstappen, bicampione del mondo e favorito numero uno anche nel 2023. “È velocissimo – ho pensato quando l’ho visto nei karting – l’ho definito il diamante grezzo. Vedendolo correre ho subito pensato che sarebbe diventato campione del mondo“.
L’ex pilota ha anche detto la sua sull’affidabilità della Red Bull. “Si rende più inaffidabile una monoposto quando la si rende più veloce. Gli altri, però, hanno problemi più grandi e direi che la decisione presa sia stata quella giusta”.
Coronel ha anche detto la sua sull’Aston Martin, vera rivelazione di questo inizio di mondiale. “Indicherei nella Mercedes come seconda nel mondiale Costruttori ma l’Aston Martin lo merita di sicuro e se dovessero centrare questo traguardo, sarebbe strepitoso. Sta diventando prevedibile la Formula 1 e se l’Aston dovesse conquistare il secondo posto sarebbe davvero fantastico”.