Il nome di Schumacher, legato a quello della Ferrari, è certamente correlato ad una storia sportiva straordinaria.
Quante volte abbiamo sentito parlare di Schumacher e della Ferrari? Grazie alle strepitose gesta in pista del sette volte campione del mondo Michael, la rossa ha dato via ad un dominio pressoché incontrastato e assai difficilmente incontrastabile, con sei titoli mondiali costruttori e ben cinque piloti, tutti arrivati per mano dell’asso tedesco, che a livello di palmares in Formula Uno è secondo solo a Lewis Hamilton. 
Purtroppo, a partire dal 2013, è costretto a lottare per la propria vita in condizioni davvero critiche. Per fortuna la sua famiglia non lo ha mai abbandonato, così come i suoi innumerevoli tifosi e gli appassionati della Formula Uno, ma anche gli addetti ai lavori.
Insomma, affetto e amore a volontà per una leggenda del motorsport che speriamo fortemente di rivedere presto con il sorriso che da sempre praticamente lo contraddistingue.
Schumacher, l’allarme non passa inosservato: di cosa si tratta
Michael Schumacher, un fuoriclasse senza tempo che trova consensi da sempre anche fra gli addetti ai lavori. Uno di questi che lo apprezza di più è senza ombra di dubbio Felipe Massa, che ne ha parlato in un’intervista alla Bild. L’ex pilota di Sauber, Williams e soprattutto Ferrari, con la quale ha sfiorato un titolo mondiale nel 2008, ne ha tessuto le lodi. 
Ha anche però parlato del record di sette titoli mondiali del tedesco, che Lewis Hamilton è riuscito solo a raggiungere e non a superare, che per Felipe massa sarebbe ad alto rischio.
E non a causa della presenza fissa e costante di Hamilton in F1, bensì per quella di Max Verstappen: “Ha vinto gli ultimi due mondiali, forse ne vincerà un altro quest’anno. Potrebbe arrivare addirittura a sei titoli di fila, almeno potenzialmente. L’olandese non fa errori, e tantomeno la Red Bull. Mi ricorda molto il binomio Ferrari – Schumacher. Ci sono tutti i presupposti per un ciclo vincente della Red Bull. Verstappen quindi per me è il pericolo numero uno per il record di sette titoli di Michael“.
Max Verstappen, il caos perfetto che fa “paura” a Felipe Massa
I timori di Felipe Massa – solamente lato sportivo, sia chiaro – non sono così infondati. Anzi, tutt’altro. A testimonianza di ciò, la straordinaria crescita di Max Verstappen, che dopo aver battuto in un 2021 pieno di tensione e spettacolo Lewis Hamilton e aver letteralmente dominato il mondiale di F1 2022, sembra proprio intenzionato a ripetere l’impresa nel 2023. 
Del resto, la Ferrari di Charles Leclerc è ben lontana dalle prime posizioni, l’Aston Martin con Fernando Alonso sta conquistando piazzamenti notevoli – ma ancora non basta per lottare per il mondiale a parità di condizioni con la Red Bull – e la Mercedes non pare proprio aver fatto meglio dell’anno scorso tanto in qualifica quanto in gara. Le premesse per un dominio, almeno fino al 2026, di fatto ci sono tutte. E non solo grazie al team campione del mondo, chiariamoci molto bene.
Verstappen è fatto della stessa pasta dei campioni del passato, ed inoltre dopo un inizio di carriera caratterizzato da troppa foga e abbondante caos, adesso l’olandese due volte campione del mondo sembra aver trovato una linea perfetta in quel che è il suo universo. Le stelle si sono allineate, i sistemi solari non vibrano più e le galassie smettono di traballare.
Anche a parità di auto, battere Verstappen allo stato attuale è tutto fuorché scontato. A meno che qualcun altro non palesi una tale perfezione cosmica: per quel che stiamo vedendo in pista, piaccia o meno, le cose non sembrano stare affatto così.