Il cambio degli pneumatici delle auto è sempre stato un tallone d’Achille per gli automobilisti. Ora, però, tutto sta cambiando.
Avere un’auto propria vuol dire poterla mantenere con dei costi di gestione che si fanno sempre più esosi. Sono molti gli automobilisti che hanno deciso di adottare metodi alternativi per poter ovviare proprio ai costi, che possono essere pesanti sulle economie domestiche. Ora, però, i produttori sono riusciti a venire incontro ad un’esigenza determinante per chiunque abbia intenzione di mettersi alla guida. 
In effetti, sembra che le aziende che mettono in commercio gli pneumatici siano riuscite nell’intento di regalare al mercato qualcosa che va oltre l’immaginazione. Si parla di zero forature per tutte le persone che decidono di montare sul proprio veicolo un particolare tipo di gomma. Un passo in più verso il futuro e uno ulteriore per la scienza tecnologica.
I nuovi pneumatici
Può sembrare fantascienza, ma i test sono stati favorevoli a questo tipo di iniziativa. Di certo, chi si troverà a leggere questo articolo si starà chiedendo se sarà possibile montare il prima possibile alla propria auto questo tipo di pneumatici e quanto verranno a costare.
Per i gommisti, invece, potrebbe essere un colpo al cuore, anche se di manutenzioni ce ne sarà bisogno eccome. Cambierà solamente il tipo di lavoro che andranno ad effettuare sui mezzi che i propri clienti porteranno in officina.
Stiamo parlando degli pneumatici di tipo airless. Proprio come dice il nome, non ci sarà bisogno di una camera d’aria all’interno del copertone, ma saranno dotati di un particolare tipo di materiale, molto più duro dei precedenti, capace di resistere a diversi tipi di bucature.
I dettagli degli Airless
Ovviamente, è impossibile crearli indistruttibili, ma la loro capacità di mantenimento è, sicuramente, maggiore dei modelli a noi più noti. I test sono stati effettuati anche su dei chiodi spessi e sembra abbiano retto all’urto e siano pronti a sbaragliare il mercato.
I marchi più noti hanno già preso in consegna questi nuovi articoli e sono pronti ad essere montati sulle automobili. Inoltre, chiunque abbia inventato questo tipo di pneumatici ha pensato anche alla sostenibilità ambientale, utilizzando diversi materiali riciclati per poterli produrre. Questi tipi di articoli sono già stati utilizzati in passato per poter supportare i golf kart motorizzati o i tosaerba. Ora, però, il loro utilizzo sta divenendo più ampio, per la gioia proprio di tutti. 
Sono formati con dei raggi interlacciati capaci di avere un tipo di resistenza molto alta. L’utilizzo è consentito grazie ad un’adattabilità della loro forma durante i tragitti effettuati con il proprio mezzo. Michelin ha in mano una vasta gamma di prodotti, di tipi Unique Puncture-proof Tire System (Uptis) pronti ad essere messi sul mercato già nel 2024.