Tutti devono pagare il Bollo Auto alla Regiono oppure all’Agenzia delle Entrate: per chi si dimentica c’è un metodo facile di rimediare subito
Cosa sta succedendo da qualche settimana nelle case degli automobilisti italiani? Semplice, stanno arrivando gli avvisi di accertamento a tutti coloro che risultano non aver pagato negli anni scorsi il Bollo Auto. 
Per verificare l’esatta scadenza, gli importi e soprattutto se il pagamento è andato a buon fine la via più semplice è consultare il sito dell’ACI (www.aci.it), in particolare il servizio Bollonet. Primo passo è collegarsi al sito bollo.aci.it e accedere al profilo personale tramite Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.
Quindi sarà possibile effettuare il pagamento tramite la piattaforma PagoPA. Ma per poter accedere al servizio bisogna essere in possesso dei dati essenziali: il modello del proprio veicolo, la targa e i dati anagrafici del proprietario. Così si può calcolare l’importo del bollo online, se non è già stato pagato, e verificare la correttezza dell’operazione.
Bollo Auto, se ti dimentichi di pagarlo scatta il ravvedimento operoso
In effetti le scadenze per il pagamento sono chiare: è entro un mese dalla scadenza. Cosa succede quindi a quelli che non l’hanno fatto? Entro i primi 12 mesi dalla scadenza è previsto il cosiddetto ravvedimento operoso per ridurre le sanzioni, con aumenti proporzionali.
Il ravvedimento veloce scatta quando si paga nei primi 14 giorni dalla scadenza e poi c’è il ravvedimento il breve se si paga dal 15° al 30° giorno dalla scadenza. E ancora il medio che va dal 31° al 90° giorno dalla scadenza. Infine il ravvedimento lungo va dal 91° alla fine del primo anno dalla scadenza.
Le sanzioni? Partono dallo 0,1% al al 3,75%. Invece a chi paga dopo un anno, ma entro la scadenza del secondo anno sarà applicata una sanzione pari al 4,286%. Chi paga dopo 2 anni dalla scadenza dovrà affrontare la sanzione ordinaria, pari al 30% della tassa dovuta. 
Chi non paga mai, dopo 2 anni riceverà l’avviso di accertamento da parte della Regione o dell’Agenzia delle Entrate che imporrà di pagare l’imposta più le sanzioni del 30% e gli interessi. A quel punto, se saranno passati 60 giorni, la cartella diventerà definitiva e il riscossore potrà procedere a iscrivere uno dei mesi al fermo amministrativo oppure pignorare i beni come lo stipendio, il conto corrente o il quinto della pensione.
Poste Italiane e Bollo Auto, pagare non è mai stato così facile: vediamo insieme come funziona
In ogni caso le possibilità di pagare il Bollo Auto senza stress ci sono e una delle più importanti arriva da Poste Italiane è facile e comodo. L’operazione può essere effettuata di persona all’ufficio postale, oppure sul sito www.poste.it, con l’App Postepay o con l’App BancoPosta.
In particolare il pagamento online è disponibile per i clienti registrati al sito poste.it, quello ufficiale. Dopo essersi collegati basterà: selezionare la voce ‘Paga on line’, cliccare sul servizio ‘Bollo Auto’ tra quelli disponibili ed entrare nella propria Area Personale utilizzando le proprie credenziali, oppure inquadrando il QR Code sulla pagina con le App Postepay o BancoPosta. In alternative, con Identità Digitale Poste ID abilitata a SPID.
Poi compilare i campi ‘Regione/Provincia Autonoma di Residenza’, ‘Targa/Telaio’, ‘Tipo di Veicolo’ e spuntare la casella di una eventuale riduzione. A questo punto sarà possibile conoscere l’importo cliccando sul bottone ‘Calcola bollo Auto’. 
Quindi si clicca su ‘continua’ e si sceglie la modalità di pagamento da utilizzare (carta Postepay, prepagata o di debito, carta di Credito o conto corrente). Poi si autorizza l’operazione tramite App Postepay, App BancoPosta o richiedendo un SMS sul proprio numero di cellulare certificato.
In ogni caso è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite: App Ufficio Postale, App BancoPosta e App Postepay, sul sito poste.it o tramite Whatsapp al numero 3715003715.