Prima o poi tutti compreremo una macchina a emissioni zero, il futuro è delle auto elettriche e presto potrebbe esserci un nuovo marchio.
Il futuro sarà delle auto elettriche. Non una previsione, ma un dato di fatto. Una svolta che investirà tutto il settore dell’automotive, l’Unione Europea infatti ha deciso che dal 2035 non sarà più possibile immatricolare macchine con motori endotermici. In sostanza saluteremo le nostre care vecchie auto diesel e benzina. Manca ancora un po’ ma i grandi brand sono già al lavoro, con lo sguardo rivolto verso il futuro. 
Finanziamenti importanti per la arrivare pronti al momento della transizione ecologica per quanto riguarda le quattro ruote. Ma se il futuro nel nostro continente arriverà tra qualche anno, in altri posti del mondo, invece, le macchine elettriche vanno alla grandissima.
Il colosso cinese ora vuole fare auto elettriche
Nel 2021 in Cina sono state realizzate ben 22 milioni di automobili, da noi invece solo 9,9 milioni. Numeri differenti è vero, ma influiscono anche altri fattori. E proprio per soddisfare quest’altissima richiesta in oriente sta per arrivare un brand tutto nuovo che produrrà veicoli a impatto zero. Lo ha confermato direttamente questa azienda, che è molto conosciuta in tutto il mondo: Xiaomi.
La sua prima auto elettrica arriverà entro la metà del 2024. E il colosso delle telefonia orientale è pronto a lanciare la sua offensiva sui mercati globali. Xiaomi è una delle principali aziende produttrici di elettronica di consumo, ma le competenze specifiche per inserirsi in modo adeguato nella aggressiva competizione per l’automobile elettrica. 
E proprio per questo è stata creata uno specifico ramo all’interno dell’azienda. Tradotto, è stato fatto un investimento da 360 milioni di dollari e circa 2.300 risorse impegnate nel reparto di ricerca e sviluppo. E a tutto questo si aggiunge il supporto di Byd (più grande produttore mondiale di accumulatori) che si occuperà di fornire batterie e altri componenti per la propulsione.
Le macchine di Xiaomi, quello che sappiamo
Non un’idea campata in aria, o solo chiacchiere di un ipotetico futuro. Xiaomi ha le idee chiare e ha messo a punto una strategia accurata. Nella conferenza parlamentare a Pechino, Lei Jun (Ceo di Xiaomi) ha comunicato all’assemblea che la divisione automobilistica ha raggiunto risultati oltre le aspettative. I primi prototipi hanno superato efficacemente i collaudi invernali. Il primo modello di serie dovrebbe chiamarsi MS11.
Una berlina che dovrebbe essere prodotta a inizio del prossimo anno, ma le informazioni a nostra disposizione sono ancora poche. La quattro porte dovrebbe arrivare sul mercato con due versioni diverse, una con batteria agli ioni di litio che dovrebbe essere sulla base. Mentre la top di gamma dovrebbe montare quella al sodio. 
La fascia di prezzo, invece, dovrebbe essere quella medio alta, al concorrente della Tesla Model 3, almeno nelle intenzioni. MS11 dovrebbe essere equipaggiata con sensori Lidar di ultima generazione che le permetterebbero di accedere a funzioni di guida autonoma piuttosto evolute. Le macchine saranno ovviamente prodotte a Pechino, dove è stata costruita una fabbrica apposita.