Anche il re del calcio Zlatan Ibrahimovic ha paura di qualcosa: il campione non era minimamente abituato
Guidare una supercar può essere spaventoso le prime volte ma ancora peggio è salire come passeggero quando il pilota è molto esperto…e incline a pigiare sul pedale al massimo! Lo ha scoperto a sue spese Zlatan Ibrahimovic, veterano della nostra lega di calcio che si è trovato in cabina con un pilota noto per la sua velocità in pista e fuori. Ecco cosa è successo e perchè ha dato forfait dopo pochi minuti. 
Rispetto per tutti, paura di nessuno
Difficile immaginare un calciatore più stoico di Zlatan Ibrahimovic, stella del Milan che ad oltre quarant’anni e dopo non pochi problemi fisici affrontati nel corso della lunga carriera che lo ha portato a girare il mondo con tante maglie diverse continua a giocare ad altissimi livelli senza dare segno di cedimenti di nessun genere. Forse, solo gente come Jaap Stam o Nigel De Jong può sperare di replicare la verve del famoso attaccante.
Nonostante Zlatan non abbia paura di nessuno, di qualche cosa dovrà pur avere un minimo terrore. Del resto come si suol dire, ci sono solo due tipi di persone che non hanno paura e sono gli stupidi ed i morti e Ibra non è nessuna di queste due cose quindi…cosa teme più di ogni altra cosa il campione milanista? La risposta è sorprendente, specie se lo conoscete davvero bene.
Vita spericolata
Sebbene Zlatan sia un grande cultore di automobilismo sportivo e possieda nel suo garage personale una rarissima Ferrari Monza SP2 dal valore di oltre un milione e mezzo di Euro è evidente che non ha mai portato al limite la sua vettura. Almeno, non condividendo l’abitacolo con un pilota professionista abituato a guidare automobili ancora più veloci del solito.
Qualche tempo fa, Zlatan è stato ospite d’onore a Maranello con cui ha un ottimo rapporto visti anche i bonifici da record che il campione ha effettuato a beneficio del marchio modenese comprando le sue supercar: in pista ha avuto l’occasione di salire a bordo di una Ferrari 296 GTB, mostruoso bolide erede della Ferrari F8 Tributo che tuttavia aveva un pilota molto speciale.
La prossima volta guido io
Il pilota a bordo della vettura su cui Zlatan è stato fatto salire per un giretto speciale di prova con la supercar era niente poco di meno che il professionista della scuderia italiana Carlos Sainz che assieme a Charles Leclerc quest’anno tenterà di portare la casa modenese al tanto agognato titolo che continua a sfuggirle anno dopo anno. Inutile dire che Sainz non c’è andato piano in pista. 
Ad un certo punto della corsa in auto con Sainz, stando anche al racconto del pilota, Ibra ha chiesto un time out perché non ce la faceva a sopportare la velocità. Come testimonia questo video che vi lasciamo in allegato, la guida sportiva del professionista di Maranello è stata un po’ troppo pesante per il campione di calcio: “Mi serve un attimo di riposo, altrimenti finirò per vomitare”, chiede lo stesso asso svedese dopo qualche minuto in pista.
Impossibile biasimarlo dopo tutto: se siete saliti in un’auto del genere magari con un pilota molto esperto sapete bene quanto sia traumatico andare a simili velocità per una persona non abituata alla pista. Anche Sainz ha specificato che la reazione di Zlatan è tutto meno che da “fifone” viste le circostanze: “Dopo essere stato in macchina con me ha voluto un quarto d’ora di pausa. Mi è sembrato molto scosso”, spiega il campione della scuderia tricolore.
In merito al loro incontro Sainz ha detto comunque di essere rimasto colpito in positivo: “Devo dire che Zlatan è un ragazzo simpaticissimo, ci siamo fatti un sacco di risate”, le sue dichiarazioni in merito alla giornata trascorsa insieme. Di seguito un video che spiega perchè dovete andarci piano quando salite la prima volta in automobile con un pilota.