La Mercedes pare essersi resa protagonista di una news poco rassicurante sul colosso tedesco dell’automobilismo.
L’Italia può essere decisamente fiera della sua attività motoristica, sia del passato che del presente e auspicabilmente del futuro. Il che vale ovviamente per gli Stati Uniti, il Giappone, la Francia e ultima ma non in ordine di importanza la Germania. Una terra che, soprattutto nel momento più buio in assoluto, mano a mano che gli anni passavano, è riuscita a rialzarsi e a diventare sempre più forte economicamente parlando, più appetibile e più stabile; soprattutto grazie alle idee e all’ingegno di strepitosi costruttori.
Fra questi figura principalmente la Mercedes, un brand fantastico nonché in gradi di realizzare nel corso degli anni risultati eccezionali dal punto di vista economico e sportivo. Come dimenticare le vetture storiche costruite dalla stella di Stoccarda, come ad esempio la sublime 500 K Special Roadster. E poi i risultati agonistici, in special modo il dominio incontrastato e incontrastabile dell’era ibrida in Formula Uno dal 2014 al 2021. Di recente però non sembrano esserci state buone notizie per la Mercedes; scopriamo nello specifico di cosa si tratta.
Mercedes, niente cielo luminoso a Stoccarda: cosa sta accadendo
La Mercedes ha una lunga e soddisfacente storia fra motorsport e automotive. Questa volta sarà difficile parlarne bene. Purtroppo uno dei costruttori più iconici a livello mondiale sembra essere finita sulla graticola mediaticamente parlando. Motivo? Un nuovo scandalo sulle emissioni dei motori diesel rischia di travolgerlo in pieno.

In Gran Bretagna infatti dovrà affrontare ben 300mila denunce depositate all’Alta Corte di Londra; in poche parole, il marchio tedesco è accusato di aver equipaggiato alcune vetture con dei dispositivi volti a manipolare i test sul livello di inquinamento. Mercedes ha rigettato le accuse, negando che sui suoi veicoli siano presenti tali congegni capaci di manipolare i livelli di emissioni di CO2. A spiegarlo ci ha pensato prima un portavoce del brand attraverso una nota diffusa alla stampa.
Oliver Campbell, l’avvocato che rappresenta gli automobilisti, ha sostenuto che alcune Mercedes contenevano una tecnologia progettata per ridurre le emissioni; questa per funzionare correttamente necessitava di alcune determinate temperature. I più ricorderanno il travaglio legislativo e penale che la Volkswagen ha dovuto affrontare negli ultimi anni. Adesso pure la rivale Mercedes rischia grosso. Vedremo come andrà a finire questa storia, che di certo promette di non finire qui. Sperando, in un caso o nell’altro, che sia previsto un lieto fine.