Binotto in Red Bull, l’annuncio ufficiale: “Avrà migliori opportunità”

Com’è noto, Mattia Binotto a fine 2022 si è separato dalla Ferrari. E forse il suo futuro professionale è già delineato.

In Ferrari ci sono stati non pochi cambiamenti nel 2022. Il più rilevante è certamente quello legato al ruolo di team principal. Mattia Binotto dopo circa trent’anni di collaborazione in Ferrari ah detto addio al cavallino rampante dimettendosi dal suo delicato ruolo e lasciando vacante uno spazio poco dopo occupato da Frédéric Vasseur.

Mattia Binotto 7 febbraio 2023 fuoristrada.it
Mattia Binotto fuoristrada.it

Ad iniziare la nuova stagione da numero uno della scuderia di Maranello sarà dunque l’ex team manager dell’Alfa Romeo. Ma per quanto riguarda Binotto, dove potrebbe occupare la sua professione di uomo squadra e soprattutto tecnico? Un progetto ambizioso e affascinante per rilanciarsi dopo la lunga esperienza in Ferrari potrebbe essere quello dell’Audi.

Di sicuro, team disposti ad infilarlo in chissà quale nuovo progetto in F1 e non solo, sono veramente tanti. Di recente si è vociferato anche di un suo possibile approdo in Red Bull. Scopriamo cosa c’è di vero e soprattutto quanto potranno essere confermate le indiscrezioni di questo inverno.

Mattia Binotto in Red Bull? Le dichiarazioni fanno chiarezza

Mattia Binotto è indubbiamente un tecnico di straordinario livello. Nonostante non sia riuscito a far tornare la Ferrari sul tetto del mondo in Formula Uno, in anni e anni di lavoro ha dimostrato più volte di essere un tecnico davvero capace e pieno di talento. Potrebbe approdare così in Red Bull, team campione del mondo in carica? A tentare di rispondere a questa difficile domanda ci ha pensato Christian Horner. Il team principal del team angloaustriaco, ai microfoni del sito Motor und Sport, ha fatto chiarezza in maniera netta e chiara sulla vicenda.

Christian Horner 7 febbraio 2023 fuoristrada.it
Christian Horner fuoristrada.it

Horner ha precisato che il problema di un ingaggio del genere non sarebbe correlata a Binotto in sé ma ad una posizione specifica adatta all’ex numero uno della Ferrari. Pieno di qualità sicuramente, ma difficilmente compatibile con l’attuale schieramento Red Bull: “Non c’è posto per lui nel nostro team. Non ho sinceramente idea di che ruolo potrebbe avere nella nostra squadra. Per come la vedo io, probabilmente avrà migliori opportunità di ingaggio nelle squadre che si trovano più in basso nella griglia di partenza”.

Una chiusura vera e propria da parte di Horner. Per Binotto comunque le possibilità di un rientro nel circus non sono di certo finite qua. Come detto in precedenza infatti la grande chance di rilancio del tecnico svizzero potrebbe essere rappresentata dall’Audi, che entrerà ufficialmente in Formula Uno nel 2026 rilevando il controllo della Sauber.

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