Auto Elettriche, la richiesta al Governo che potrebbe cambiare la storia: “Dobbiamo essere sicuri”

La forzata di mano da parte del mondo elettrico verso il governo sta scuotendo il paese. Una richiesta senza precedenti.

La rivoluzione ecologica è ormai verso un punto di non ritorno, ma c’è bisogno di un cambiamento radicale. Lo sanno bene le case automobilistiche, in preda a un’agitazione che si riverbera verso l’assetto decisionale statale. La risposta deve essere netta, secondo queste ultime, in caso contrario il fallimento potrebbe essere nell’aria.

Auto elettriche 21 febbraio 2023 fuoristrada.it
Auto elettriche fuoristrada.it

I vari governi internazionali stanno facendo di tutto pur di poter arrivare a dama il prima possibile in merito al settore elettrico. I cambiamenti climatici pressano i vari partiti al potere e le popolazioni, dato che sempre più eventi meteorologici estremi stanno creando disastri in vari paesi. Ora la linea dura sembra essere un obbligo a cui non ci si può sottrarre, specie per via della death line tracciata dagli organi competenti globali.

L’elettrico avanza e il governo deve rispondere

Due case automobilistiche su tutte sembrano avere la necessità di ricevere al più presto delle conferme. Il 2035, anno in cui non saranno più messe in vendita le auto endotermiche a diesel e benzina, sembra lontano, ma non è così per loro. In effetti, le strategie di produzione dell’elettrico sono all’ordine del giorno all’interno dei consigli d’amministrazione.

Ora, è arrivata una richiesta limpida riguardante un’accelerata da parte dell’assetto decisionale verso un governo in particolare. Si attende un’azione mirata che possa accontentare non solo le due case automobilistiche che chiedono a gran voce una risposta, ma tutto il settore dell’elettrico.

A fare la voce grossa sono state, specialmente, i due noti loghi di Mercedes e della Volkswagen. La lobby automobilistica tedesca è in grado di farsi ascoltare e, sicuramente, saranno prese in considerazione le loro richieste.

Un governo pronto ad agire

Di certo, una volta arrivato il 2035 le città dovranno essere in grado di offrire il meglio al settore elettrico. In caso contrario, però, il fallimento potrebbe essere dietro all’angolo. Per il momento, non sembra che le strutture in nelle strade siano on grado di poter permettere questo imponente cambiamento. Mancano, ancora, 12 anni e i governi internazionali sono obbligati alla messa a disposizione verso il settore che avanza.

Scholz, cancelliere tedesco 21 febbraio 2023 fuoristrada.it
Scholz, cancelliere tedesco 21 febbraio 2023 fuoristrada.it

Ola Kallenius, CEO di Mercedes, chiede a gran voce l’intervento da parte delle istituzioni:“É una sfida per la politica”. Stessa vosa fa il CEO DI Volkswagen, Oliver Blume, che afferma:”Industria, autorità e governo federale debbono collaborare in tal senso”.

La richiesta dei due gruppi automobilistici è arrivata nelle sale del governo tedesco ed é incentrata, specialmente, verso una costruzione imponente di colonnine adatte a poter rifornire le auto elettriche. A breve, vedremo se dalle parole si passerà ai fatti, dato che una risposta in tal senso deve arrivare nell’immediato per poter garantire un’urbanistica adeguata a questo passaggio di consegne che va dal combustibile all’elettrico.

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