La Toyota è uno dei marchi automobilistici più conosciuti e rinomati in tutto il mondo. Anche se quanto accaduto non piacerà ai fan.
Fra le tante aziende, provenienti da ogni angolo del globo, quelle capaci di spiccare a livello mediaticoe realizzativo sono veramente poche. Il Giappone però può festeggiare, perché tra queste c’è senza alcun dubbio anche la Toyota. Parliamo della multinazionale giapponese che produce autoveicoli da tantissimi anni. 
Il brand nipponico con sede nell’omonima città di Toyota, è la maggiore società automobilistica giapponese; la sua produzione di quattro ruote è stimata in circa nove milioni di veicoli annui, un numero veramente considerevole certificato anche dalle statistiche di mercato: in Giappone, con il 40% della produzione di auto, ma anche i mercati di Europa e Stati Uniti sono certamente soddisfacenti.
I modelli costruiti poi sono spesso e volentieri a dir poco pregiati, sia per la qualità dei materiali che per il livello della progettazione. Insomma, tutti ottimi motivi a dir poco per riempire di orgoglio chi gestisce tale marchio. Anche se, proprio di recente, avrà poco di cui sorridere considerando le notizie circolanti nelle ultime ore.
Toyota in lutto: cosa è successo
Toyota è un grande brand, e se è considerato tale in tutto il mondo lo deve anche a personaggi del calibro di Shoichiro Toyoda, scomparso recentemente all’età di 97 anni. Parliamo del Presidente Onorario della società giapponese, figlio del fondatore della multinazionale. Era padre di Akio, attuale Presidente e CEO del marchio. La sua carriera è stata a dir poco strepitosa, e di sicuro la sua perdità sarà incolmabile per Toyota tutta. 
La sua vita professionale è iniziata proprio all’interno della Toyota Motor Corporation nel 1952, in seguito ad una laurea in ingegneria – e successivo dottorato – presso l’università di Nagoya. Numerosi gli incarichi ricoperti: nel ’61 è stato nominato Managing Director, successivamente è stato promosso a Senior Managing Director e nel ’72 ad Executive Vice President. Nel 1981, poi, è diventato Presidente dell’organizzazione di vendita. Tra il 1992 e il 1999 ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Toyota; dal 2009 ha assunto la posizione di presidente Onorario fino al momento del suo triste decesso.
Un momento dolorosissimo per un colosso di tale calibro, soprattutto per il figlio Akio che dovrà gestire il tutto con la pesante assenza di suo padre. Toyota ha fatto sapere che la cerimonia funebre sarà riservata ai familiari; anche se, sicuramente, le persone legate ad un uomo che all’automobilismo ha dato tantissimo non si dimenticheranno mai di Shoichiro Toyoda.