Pelè era un vero appassionato di auto. Nella sua collezione infatti ci sono delle vere icone dei motori
Il binomio motori-calciatore si è sicuramente intensificato negli ultimi decenni, con le cifre e gli introiti dell’industria del pallone che sono lievitati a dismisura insieme agli stipendi del giocatori. Ciò non significa, però, che anche i campioni del passato – quelli appartenenti ad un calcio diverso, fatto di immagini in bianco e nero, passione pura e nostalgia – non abbiano legato il loro successo “consacrandolo” con un acquisto legato al mondo dei motori. 
Negli ultimi giorni, il mondo del calcio si è stretto nella commozione e nel ricordo di una leggenda come Pele, scomparso all’età di 82 anni il 29 Dicembre scorso. Del campione brasiliano si è detto qualsiasi cosa: è stato lui ad inventare la leggenda del numero 10, a riscattare un Brasile povero e in difficoltà facendogli vincere ben 3 mondiali e consacrandone il ruolo di patria del calcio spettacolo, lui a fare sognare nel dualismo con Maradona, a segnare oltre 1000 gol, ad essere una delle prime bandiere del calcio non tradendo il suo Santos, a coniugare come nessuno aveva fatto prima fisico, tecnica e genialità. In altre parole, O’ Rey è nella ristretta cerchia dei più grandi di sempre, per molti “il” più grande di sempre.
Nei grandi omaggi piovuti in questi giorni, però, non può mancare anche un riferimento al parco macchine del fuoriclasse brasiliano e in particolare ad un auto che ha un significato davvero speciale.
Pele, nel suo parco macchine delle vere leggende: dal Maggiolino alla Mercedes
Pele era infatti un noto appassionato di auto, e come molti calciatori dopo di lui ha avuto discreti gioielli nella sua collezione. L’auto a cui era più legato, però, ha il sapore nostalgico di una vera icona dei motori. Si tratta infatti del mitico Maggiolino di Volkswagen, che per O’ Rey era molto più di un’auto. La aceca infatti comprata poco dopo avere compiuto i suoi 18 anni, per festeggiare il primo, enorme traguardo della sua carriera: il primo mondiale vinto con la Nazionale brasiliana.
Pele and his Mercedes, 1966. pic.twitter.com/78LX1LWftm
— tartary and antiquity (@AndTartary) November 27, 2022
Lo stesso Pele raccontò di avere preso la patente proprio per poterla guidare, e di aver preso lezioni di guida in cambio…di una foto richiesta espressamente dal suo istruttore al posto del compenso. Il campione brasiliano ha custodito gelosamente la sua prima vettura sino a pochi mesi fa, la ha infatti venduta poco prima della sua morte.
Tra le auto speciali di Pele anche una speciale Mercedes W111 con motore da 450 cavalli, che fu regalata al calciatore dalla stessa casa tedesca in occasione del millesimo gol segnato in carriera dall’attaccante brasiliano. Il calciatore decise in seguito di scambiarla con una 280-S, ma, per celebrare i 35 anni dal traguardo del millesimo gol, Mercedes decise di ricomprare quell’auto e dopo averla rimessa a nuovo la riconsegnò a Pele. Nel parco macchine di Pele anche una Aero Willys 2.600, e una Iso Isetta degli anni ’50, anche queste vendute dal calciatore. Che ha sempre avuto la tendenza a vendere le sue automobili, salvo poi pentirsene. Di certo, la sua collezione è pero stata leggendaria, proprio come lui.