Di marchi automobilistici del calibro di Nissan ne esistono veramente pochi. Come certificato dall’ultima realizzazione.
L’automobilismo, un mondo semplicemente straordinario oltre che caratterizzato da modelli a dir poco illuminanti che ne hanno arricchito l’esistenza. Il settore delle quattro ruote più e più volte ci ha abituato a veri e propri pezzi di storia. Linfa vitale per ogni grande appassionato, icone per ogni addetto ai lavori e un modo unico e raro per partecipare a super aste per i collezionisti. Quest’oggi parleremo di un marchio storico, la Nissan, e del suo bolide inimitabile. 
Ci riferiamo ad una leggenda di performance e stile grafico quale è la GT-R. Il ricordo indelebile di tale modello riguarda chiunque abbia mai amato il settore auto; e dato che non parliamo di un semplice reperto da museo, ma anche di un veicolo tornato in voga ultimamente, merita eccome tutta l’attenzione possibile. Quando il passato incrocia il presente spesso si manifestano disastri plateali o insuccessi da brividi, sperando che la nuova GT-R sia l’eccezione ad una regola mortificante.
Un’auto che incarna il senso stesso di automobilismo
La Nissan GT-R, un’automobile semplicemente unica e a dir poco spaziale. La famosa coupé sportiva erede della Skyline GT-R è stata presentata a Tokyo sotto forma di concept, e fin da subito venne definita “l’auto giapponese di serie più potente mai costruita”. Le promesse però, si sa, rischiano sempre di subire travolgenti incidenti di percorso; per fortuna, non in questo caso, in cui alle parole vennero aggiunti i fatti di quella che ancora oggi viene considerata una creatura strepitosa.
Concettualmente diversa rispetto alle precedenti versioni, rappresentò il frutto di un albero volto a definire la costruzione di una vera supercar. Spinta da un motore V6, era capace di erogare ben 480 Cv di potenza massima. L’intero blocco a motore è assemblato a mano. Il telaio è stato costruito con materiali resistenti e leggeri quali alluminio e acciaio. Il peso non superava di molto i 1700 chilogrammi, il che unito ad altri dettagli tecnici ed estetici ha permesso alla GT-R di superare i 300 chilometri orari e di andare da 0 a 100 in 3,5 secondi.
Nissan GT-R, il ritorno del mito è finalmente giunto
Riportato alla mente il ricordo del mito della Nissan GT-R, immergiamoci sulle novità legate a questa splendida automobile. Il nuovo – previsto il ritorno nel 2024 – non si discosta più di tanto dal vecchio modello. Pur non essendoci alcun cambiamento radicale – e poi chi li sente gli appassionati – non si può fare a meno di notare alcune importanti modifiche. 
Il restyling è offerto in tre allestimenti: Premium, T-spec e Nismo. E’ stata aumentata la deportanza, e anche i paraurti sono stati ridisegnati. Riviste le forme della griglia frontale e aumentato il carico aerodinamico, il motore è ovviamente il pezzo forte. Un V6 che con la Nismo arriva a sprigionare ben 600 CV di potenza masima.
Performance straordinarie e gestite alla grande, con l’ausilio di un sistema di trazione integrale molto evoluto, che può variare la ripartizione della coppia tra anteriore e posteriore – dipende dal contesto di guida. La trasmissione a doppia frizione a sei marce è montata posteriormente per ottimizzare al meglio la distribuzione dei pesi. L’assetto spicca grazie agli ammortizzatori Bilstein DampTonic che offrono tre impostazioni selezionabili dal guidare: Normal, Comfort e R.