Formula 1, Ecclestone accusato di favoreggiamento: è bufera, l’annuncio sorprende tutti

Bernie Ecclestone è stato alla guida della Formula Uno per anni ed è stato il fautore di diversi cambiamenti importanti. Non tutti sembrano però riconoscergli i suoi meriti, anzi c’è chi arriva ad accusarlo senza mezzi termini.

La Formula Uno non può che essere riconoscente a Bernie Ecclestone. E’ stato lui, infatti, a trasformare questo sport e a renderlo redditizio così come lo conosciamo oggi. Fino a prima del suo avvento, infatti, il Circus sembrava essere legato solo a pochi eletti e offriva spesso corse anche piuttosto noiose.

Negli anni ’90 è inoltre riuscito a mettere a segno un record, che ancora oggi nessuno ha scalfito: è diventato il dirigente più pagato al mondo grazie a uno stipendio pari a 54 milioni di sterline l’anno. L’imprenditore è rimasto amministratore delegato fino al 2017, anno in cui Cvc ha vendto a Liberty Media di John Malone.

Bernie Ecclestone Tv
Bernie Ecclestone – Foto | Sky

Bernie Ecclestone e l’importanza per la Formula Uno

La svolta che Bernie Ecclestone ha messo in atto in Formula Uno risale al 1974, anno in cui fonda l’Associazione dei costruttori di Formula 1 (FOCA), a cui aderiscono tutte le scuderie.

E’ in quel periodo che iniziano a emergere le prime differenti. gli inglesi decidono di affidarsi a ingegneri che provenivano dall’industria aerospaziale e che associavano i telai ai motori 8 cilindri Ford Cosworth. La Ferrari, invece, realizzava tutto a Maranello, aspetto che portava le due parti anche a discutere sui regolamenti.

Riuscire a districarsi tra le due parti non è stato semplice per il dirigente, che ha comunque trovato la soluzione nel 1981 con l’istituzione di un accordo ad hoc, definito Patto della Concordia, che è riuscito ad accontentare tutti. Come? Ovviamente a livello economico, garantendo una distribuzione ai team dei ricavi provenienti dai Gran Premi. Ed è grazie a lui che questo sport ha iniziato una nuova era.

Non tutti lo amano

Nonostante abbia fatto tanto per questo sport, c’è chi non ha apprezzato del tutto l’operato di Ecclestone nel Circus. Tra i personaggi che non hanno usato mezze misure nei suoi confronti c’è Gunther Steiner, team principal della Haas.

Il dirigente, infatti, ritiene che ci sia stato un modo di agire non sempre equo e non esita a dirlo. Con Bernie i grandi team venivano avvantaggiati. Questo suo atteggiamento aveva una ragione ben precisa: loro investivano più degli altri, attraverso la fornitura di power unit e altre componenti importanti – sono le parole di Steiner al podcast Beyond The Grid -. La differenza rispetto a Stefano Domenicali è evidente. Ora la gestione è decisamente più trasparente”.

Bernie Ecclestone e Stefano Domenicali – Foto | Sky Canva

Uno come lui, alla guida di una scuderia non di prima fascia, non può che considerare in modo favorevole l’operato di Domenicali, ora alla guida della Formula Uno. “Ora c’è più trasparenza, siamo più apprezzati rispetto al passato. Stefano fa il possibile per tenerci informati su quello che succede nel suo mondo e su quello che sarà il nostro mondo, perché lui è all’avanguardia. I tempi sono cambiati rispetto a quando c’era Bernie, non lo sto criticando. La distribuzione del denaro è più equa. Abbiamo dieci squadre, tutte molto stabili. Ora la Formula Uno è molto più popolare” – ha concluso.

 

Impostazioni privacy