Ferrari è molto severa con i propri clienti ma non proprio con tutti. Chi ha davvero molti soldi a quanto pare può togliersi qualche sfizio senza finire sulla famosa lista nera del brand. Clienti come lui che ha esagerato.
Modificare o sottoporre a qualsiasi tipo di tuning una Ferrari è una pessima idea ed un ottimo modo per finire sulla famigerata e temutissima Black List di Maranello che tiene tantissimo al rispetto del cliente verso l’estetica della sua auto. Sembra che la legge non sia uguale per tutti però: almeno un cliente molto speciale – e ricco – ha potuto fare uno strappo alla regola cambiando il colore della sua macchina in modo decisamente vistoso. 
Un cliente molto speciale
Tutti i clienti sono uguali…ma alcuni sono più uguali di altri! Questa sembra essere la filosofia di molte case automobilistiche che producono auto molto esclusive e non sono troppo inclini ad assecondare vizi e capricci dei clienti. La Ferrari poi è una delle aziende più severe sulle regole imposte ai suoi clienti ma ce n’è uno così ricco ed importante che non può essere preso alla leggera nemmeno dal marchio più illustre dell’automotive.
La famiglia reale del Brunei, piccolo paese asiatico famoso per il suo isolamento diplomatico davvero unico, attualmente retta dal monarca in carica Hassanal Bolkiah rappresenta un unicum nel mondo delle auto sportive. Infatti, si narra che il Sultano possieda la bellezza di 7.000 auto sportive lussuose di ogni tipo ed epoca, praticamente un paradiso per gli appassionati. Del resto con un patrimonio di circa 20 miliardi di Dollari la famiglia reale di questo piccolo paese è un cliente molto ambito.
Non poteva mancare
Ora, in una simile collezione di supercar non poteva certo mancare la Ferrari più famosa e ambita di tutte: parliamo della celebre Ferrari Enzo del 2002, un’auto dedicata al fondatore del marchio e molto speciale per tanti motivi. Pensate che l’auto venne prodotta in 400 esemplari contro i circa 300 originariamente previsti proprio per non scontentare i clienti più fedeli del marchio che la volevano a tutti i costi e temevano di essere tagliati fuori dalla lunga lista di attesa.
Per il Sultano del Brunei Ferrari ha fatto parecchie eccezioni negli anni, vendendogli anche modelli fuoriserie come alcune station wagon discutibili mentre quella della presunta F40 a coda corta si è rivelata una leggenda e poco più. E’ però accertato che la famiglia reale del paese asiatico possiede una Enzo unica, una vettura speciale con una tinta tamarra che se fosse stata richiesta da qualche altro cliente, sarebbe probabilmente costata la Black List allo stesso.
Dark black!
Recentemente, per qualche motivo che non riusciamo a comprendere, la famiglia di Bolkiah ha deciso di liberarsi della vettura: l’unica delle Ferrari Enzo dipinta in una livrea nera opaca. Sembra proprio che il sultano abbia ordinato l’auto in questo colore con tanto di interni coordinati. E Ferrari non ha saputo proprio dire di no alla stravagante richiesta, forse anche per la fama del cliente in quesitone. 
L’auto con il numero di telaio 136069 verrà presto venduta su RM Sotheby’s ad un prezzo sicuramente superiore ai 3 milioni di Euro richiesti in genere per una Enzo normale. Per anni, i proprietari dell’auto consegnata nell’inverno del 2004 l’hanno tenuta lontano dalle strade pubbliche al punto che la vettura conta poco più di 5.000 chilometri percorsi: praticamente, è nuovissima.
Presumibilmente la vettura andrà all’asta nel 2023 inaugurando in modo eccellente l’anno prossimo per il famoso portale di vendite online che tratta molto spesso vetture ed oggetti di valore inestimabile. La verniciatura è originale, come conferma una targa apposta sulla vettura da Ferrari stessa. Uno strappo alla regola che potrebbe fruttare davvero un bel gruzzolo sul mercato.