MotoGP, il campione del mondo chiama la Ducati: “Mi piacerebbe correre in Desmodici”

La Ducati è sicuramente più appetibile a tutti dopo i recenti successi in MotoGP, ed ecco che un campione del mondo si fa sentire.

Un anno da incorniciare per la Ducati. Una stagione semplicemente perfetta in MotoGP per la casa costruttrice di Borgo Panigale, che non solo ha conquistato tutti i titoli mondiali che un team può ambire a vincere; ma è arrivato pure il tanto agognato titolo piloti, che mancava dal 2007, quando Casey Stoner compì una vera e propria impresa in rosso. Da allora, tante delusioni e una lenta risalita che ha portato al brand italiano vittorie e sconfitte, delusioni cocenti e consolazioni di tutto rispetto.

MotoGP, un campione del mondo punta alla Ducati 11 dicembre 2022 fuoristrada.it
MotoGP, un campione del mondo punta alla Ducati fuoristrada.it

E, infine, l’alloro iridato targato Francesco bagnaia. Insomma, un 2022 da sogno per il motociclismo italiano. Per il 2023, sarà davvero tutto da vedere. Ma intanto, a Borgo Panigale partono con i favori del pronostico. E con una coppia davvero piena di talento quale è quella formata da Bagnaia ed Enea Bastianini. Che dovranno fare il massimo per convincere i vertici dell’azienda a riconfermarli. Anche perché un altro validissimo pilota punta ad un posto in rosso.

Ducati, obiettivo raggiunto anche in Superbike

Ma la festa Ducati non si è limitata al motomondiale. Oltre alla MotoGP, anche in Sbk la scuderia italiana ha potuto festeggiare. Tutto merito delle gesta di Alvaro bautista, che con 16 trionfi ha sbaragliato la concorrenza contraddistinta da Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. Oltre 600 punti per il pilota spagnolo, che si era lasciato non benissimo con il team di Borgo Panigale per accasarsi per due stagioni in Honda. una scelta che evidentemente non aveva portato a niente di positivo sia per l’esperto pilota iberico di 38 anni che per Ducati stessa.

Un amore incompleto, finalmente reso totale grazie ad un successo che di sicuro nessuna delle due parti potrà mai dimenticare. Anche perché, insieme al vittorioso anno di Bagnaia nella classe regina del motomondiale, appassionati e addetti ai lavori si ricorderanno a lungo di quanto fatto da Bautista nella categoria più importante in assoluto delle derivate di serie. E chissà che il futuro al campione del mondo spagnolo non sorrida ancora. E questa volta, non necessariamente in Sbk.

MotoGP, senti Bautista: la ‘richiesta’ è da non credere

Dopo il 2018, Alvaro Bautista ha detto addio alla MotoGP. Fra troppi ritiri, decisamente troppi, e moto mai davvero competitive, il pilota spagnolo ha lasciato la classe regina del motomondiale. Dopodiché, dal 2019 in poi, ha corso prevalentemente in Sbk. Al debutto assoluto in Ducati, pur non conquistando il titolo mondiale, ha vinto sedici gare. Non fu però sufficiente a gioire e far festa. Poi due anni complicati in Honda e nel 2022 il suo secondo alloro iridato (il primo in 125). Una carriera fatta di alti e bassi, di cui sicuramente non rimpiange assolutamente niente.

Alvaro Bautista, campione del mondo di Sbk con la Ducati nel 2022 11 dicembre 2022 fuoristrada.it
Alvaro Bautista, campione del mondo di Sbk con la Ducati nel 2022 fuoristrada.it

Ha ammesso, però, di avere ancora la MotoGP in testa. Lo ha fatto ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Mi piacerebbe correre almeno un’altra gara in MotoGP, un po’ come Bayliss a Valencia nel 2006. prima di tutto, però, vorrei testare la Desmosedici, una moto molto divertente a vederla da lontano. Sarebbe un bel regalo da parte di Gigi Dall’Igna”. Un ritorno nel segno di Troy Bayliss, che proprio da rientrante nel motomondiale conquistò una gara pazzesca in quel di Valencia. Un successo che Bautista emulerebbe con grandioso piacere.

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