Ferrari, guai in arrivo: l’allarme mette in ansia i fan

L’arrivo di questa notizia per Ferrari non ha lasciato proprio entusiasti tutti gli esperti che seguono il team più famoso d’Italia, quello del Cavallino. Ma perchè mai le cose si sono messe in questo modo? Vediamo cosa succede.

Charles Leclerc 17 dicembre 2022 fuoristrada.it
Charles Leclerc fuoristrada.it

Tempi di cambiamento per Ferrari che decide di rinnovare il suo organico…incontrando però una critica importante. Una voce si alza sostenendo che non stiano arrivando tempi buoni per la casa italiana che possiede il team italiano di Formula Uno più famoso del mondo. Ecco come è mai che questa persona, che nel settore delle corse ci ha lavorato a lungo, non è tanto convinta con la scelta del marchio italiano.

Metro di paragone

Lo abbiamo già detto in passato e lo ribadiamo, un nome come Ferrari nel mondo dell’automobilismo costituisce un vero e proprio metro di paragone per altre case con meno tradizione. Proprio per questo, come tutti i grandi nomi del mercato, quando la casa italiana prende una decisione, questa fa sempre discutere tra chi si schiera con il Cavallino e chi invece gli da addosso o si dice quantomeno poco convinto.

La casa italiana ha vissuto un’annata altalenante in Formula 1 nel 2022: da un lato, abbiamo il secondo posto alle spalle di Max Verstappen su RedBull ottenuto dal talentoso Charles Leclerc ma dall’altro, la casa italiana ha piazzato solo una monoposto sul podio e si è vista soffiare dalla rivale austriaca pure il titolo del mondiale costruttori. Una rivoluzione è ora imminente nel team rosso che dovrà rivedere la sua preparazione in vista della prossima stagione, sperando stavolta di ottenere l’ambita vittoria.

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Martin Brundle, a destra, è l’autore della critica (Fuoristrada.it)

Una voce autorevole

Quello che la casa Ferrari sta facendo per rivoluzionare il team non è del tutto chiaro al commentatore Martin Brundle, una persona che non è esattamente l’ultimo arrivato nel mondo del motorsport. Classe 1959, Martin ha corso in Formula Uno con tantissime scuderie diverse che includono Ligier, Tyrrell e anche la prestigiosa McLaren che è stata a lungo la rivale principale proprio di Ferrari stessa.

Dal suo ritiro, il pilota professionista ha fatto da commentatore per la BBC prima e per SkySport poi e anche in questa occasione non le ha mandate a dire. Interrogato in merito all’efficacia della strategia di Ferrari che punta a riorganizzarsi per l’inizio del prossimo Campionato Mondiale di F1, Martin Brundle si è proclamato poco convinto nei confronti di una decisione del team.

Un vuoto pericoloso

Secondo voci insistenti, Ferrari sarebbe pronta da mesi a dire addio al suo Team principal Mattia Binotto che ha svolto questo importantissimo ruolo nella stagione appena conclusa. Il Team principal per chi non lo sapesse è tra i ruoli di maggiore responsabilità nel mondo della Formula Uno e questa figura si occupa di prendere praticamente da sola tutte le decisioni fondamentali per il destino della squadra.

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Il nome di Vasseur è il più quotato da tempo (Fuoristrada.it)

A rimpiazzare Binotto sarà Federic Vasseur che ha svolto questo ruolo in passato presso il team Alfa Romeo – Sauber e che ora si appresta a prendere la guida di una squadra che ha bisogno di una grande riorganizzazione. Brundle tuttavia non concorda con questa decisione che potrebbe portare lo scompiglio al paddock italiano: “Sinceramente, non concordo con la decisione di lasciare praticamente per un mese il team senza guida. Binotti meritava più tempo”, ha spiegato a SkySport il commentatore.

Il problema ovviamente non è Vasseur, personaggio esperto e qualificato, quanto la decisione di effettuare la sostituzione a pochi mesi dall’avvio della prossima stagione: “Non importa chi tu sia, a meno che non sia un membro interno a prendere il comando del team, la decisione destabilizzerà a breve termine la squadra”, afferma Brundle sostenendo che il team potrebbe non avere abbastanza tempo per sviluppare la chimica vincente con il suo nuovo direttore.

Ovviamente, questa è solo una campana: per sentire l’altra, dovremo attendere che Vasseur faccia una dichiarazione ufficiale spiegando magari come intende riformare una squadra che può e deve dare di più quest’anno.

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