Motorsport, grande ritorno per il marchio italiano: il comunicato ufficiale

Un celebre marchio italiano che non credevamo avremmo mai rivisto sulle strade italiane è pronto al grande annuncio. Dopo anni di incertezza, false speranze e simili, i fans sono in visibilio per l’annuncio ufficiale. 

L’Italia è la patria del buon cibo, della bella musica e delle supercar e soprattutto in questo ambito, abbiamo prodotto talmente tante auto classiche e sportive divenute leggendarie da non avere spazio per elencarle in un solo articolo. Questo marchio in particolare ai suoi tempi era davvero il massimo che un guidatore potesse desiderare. Ma da anni, non se ne sente più parlare molto.

ritorno in pista
Ritorno in pista (Fuoristrada.it)

Una storia illustre

In Italia hanno operato ed operano tuttora un sacco di marchi famosi per produrre auto esclusive, potenti e naturalmente costose come Ferrari, Maserati ma anche le ormai defunte De Tomaso e Bizzarrini. La competizione sul mercato, spietata e che non perdona neanche uno sbaglio, ha fatto fuori tanti di quei nomi nel settore dell’automotive italiano che servirebbe davvero un articolo a parte per citare i più importanti.

Un marchio in particolare però merita di essere citato, anche perché sembra che finalmente stia tornando ai fasti di un tempo. Si parla di Isotta Fraschini, una casa che se siete nati dopo il 1950 difficilmente avrete sentito nominare dato che il brand, uno dei più antichi marchi produttori di auto di lusso, ha purtroppo chiuso i battenti già ottant’anni fa. Come è possibile che pur essendo stata chiusa così tanti anni fa la casa sia ancora così nota negli ambienti dei collezionisti di macchine?

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Una casa che ha prodotto davvero dei capolavori (Fuoristrada.it)

 

Mezzo secolo di meraviglie

La Isotta Fraschini è nata nel 1900 a Milano. Solo due anni dopo la fondazione in un periodo in cui case come Opel, Peugeot e Fiat erano davvero agli inizi, la casa produsse già la sua prima vettura funzionante, una piccola due posti nota come Vettura Leggera 6 hp dalla potenza del rudimentale motore a combustione montato sul mezzo. Nel corso degli anni, la Isotta Fraschini si specializzò nella produzione di auto di lusso e limousine, comprate anche da alcuni gerarchi fascisti nel corso della tremenda dittatura.

Per anni, Isotta Fraschini è stata la Rolls Royce italiana: tra i modelli più memorabili prodotti ricordiamo la Tipo 8A e la FE, vetture lussuose ma anche potenti che spesso montavano motori di derivazione aeronautica costituendo davvero il massimo a cui un ricco acquirente potesse aspirare in quegli anni. Peccato che la casa non abbia retto all’impatto della Seconda Guerra Mondiale e che abbia chiuso i battenti nel 1949 dopo nemmeno cinquant’anni di attività.

Buona la seconda

I tentativi di rifondare il marchio negli anni si sono sprecati. Quello che ricordiamo meglio, anche cronologicamente parlando, è avvenuto nel 1993 partendo da investitori tedeschi ma non è stato coronato dal successo. Forse, andrà meglio quello annunciato dalla stampa americana che ha fatto davvero saltare dalla sedia i collezionisti più versati nella preistoria dell’automobilismo italiano che hanno saputo il tutto.

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L’unica immagine disponibile della vettura (Fuoristrada.it)

Il marchio Isotta Fraschini, passato nuovamente di mano negli ultimi anni, è stato acquistato da investitori colombiani che vantano partnership – tra le altre cose – con Bosch e Brembo, tanto per farvi capire quanto sia seria l’intenzione di tornare a brillare in pista e in strada. Come riporta un noto periodico del settore, il marchio tornerà presto e potrebbe farlo in grande stile alla competizione più famosa del mondo.

Isotta Fraschini – riporta il portale CarScoops – ha annunciato la sua partecipazione alla Le Mans del prossimo anno con una supercar ibrida dall’aspetto aggressivo di cui circolano già alcune foto “rubate” in giro per il web. L’impresa, qualora dovesse attirare sufficiente attenzione dai media, potrebbe portare alla produzione di automobili civili già nei prossimi anni. Sarebbe un ritorno epico e soprattuto molto gradito.

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