Sono sempre di più le persone ad aver operato il passaggio alle auto elettriche. Cosa c’è da sapere sull’aumento dei prezzi degli ultimi mesi.
Lo scoppio della tensione internazionale fra Ucraina e Russia avvenuto a fine febbraio scorso ha causato rincari e aumenti dei prezzi in ogni settore. Non ha fatto certamente eccezione – e purtroppo tutti gli automobilisti italiani se ne sono accorti a loro spese – anche il settore inerente i carburanti tradizionali. Diesel e benzina sono saliti alle stelle e solo il taglio delle accise operato dal Governo ha permesso di migliorare un po’ la situazione. 
Chi aveva già effettuato il passaggio all’elettrico ha potuto, quindi, constatare con mano il risparmio rispetto ai carburanti classici. Ma cosa sta avvenendo negli ultimi mesi? È ancora davvero conveniente come un tempo ricaricare l’auto elettrica rispetto al fare un pieno di benzina o di gasolio? Ecco i dati aggiornati rispetto al 2021 e tutto quello che c’è da sapere riguardo questa vicenda.
I dati allarmanti sull’elettrico
Come detto il 2022 è stato un anno drammatico dal punto di vista dei rincari. Anche per quanto riguarda il settore energetico, la situazione è peggiorata notevolmente rispetto al 2021. Gli effetti sono stati devastanti sulle bollette di casa, ma non è andata certamente meglio alle auto elettriche. Infatti, l’incredibile dato venuto a galla nelle ultime ore parla di un incremento assurdo sui costi in riferimento alla ricarica delle auto elettriche. Rispetto a 12 mesi fa, infatti, si è registrato un terribile incremento del 161%.
Avete capito bene. Una notizia che ha gettato nello sconforto chi ha effettuato il passaggio all’elettrico nell’ultimo periodo. Rispetto a un anno fa, infatti, il risparmio economico rispetto ai motori endotermici si è molto assottigliato. Come ovvio che sia, si risparmia ancora tanto con l’elettrico rispetto al diesel e alla benzina. In media, possiamo dire che il risparmio annuale può aggirarsi fra i 400 e i 500 euro. Una somma, però, che è drasticamente calata rispetto al passato.
Conviene ancora l’elettrico?
L’elettrico garantisce, quindi, ancora un buon risparmio, ma molto dipenderà dai modi in cui viene effettuata la ricarica. A grandi linee, ricaricare il proprio veicolo a casa costerà molto meno rispetto a una ricarica effettuata tramite una colonnina pubblica. A 3 kW a casa, l’auto si ricaricherà più lentamente, ma i consumi saranno uguali a quelli di un normale elettrodomestico presente. 
Un pieno “green”, quindi, è ancora la soluzione maggiormente conveniente dal punto di vista economico, al netto dei rialzi imprevisti avvenuti negli ultimi mesi. Inoltre, vanno considerati tanti altri aspetti positivi, come la riduzione delle emissioni e dell’inquinamento ambientale, un minore inquinamento acustico, una manutenzione straordinaria ridotta al minimo, la possibilità di circolare nelle zone ZTL e tanti altri fattori ancora.