Tanta soddisfazione in casa Red Bull, ma anche decisioni forti prese nell’ultimo periodo. Come questa dell’ultim’ora.
Una stagione da sogno per la Red Bull, che l’anno scorso era tornata a conquistare un mondiale con Max Verstappen dopo un digiuno di otto anni. In questa stagione, non solo l’asso olandese ha bissato il traguardo di un anno fa, e in largo anticipo, ma anche il team austriaco ha potuto godere del mondiale costruttori. Insomma, una stagione pressoché perfetta, limitata solo da un ottimo Charles Leclerc secondo nella classifica finale.
Ad ogni modo, terminato il GP di Abu Dhabi, è arrivato il momento di prendere decisioni forti. Finita una stagione, si pensa subito a quella successiva. Ecco quindi che la scuderia con sede a Salisburgo ha deciso di imporre cambiamenti in maniera netta. Non è ancora ufficiale, ma in queste ore potrebbe facilmente diventarlo.
F1, la Red Bull delle tante riserve
Red Bull ha davvero molte riserve, chiamiamole così. Tanti validi piloti che potrebbero facilmente divenire importanti per il futuro del team campione del mondo. Veri e propri piloti di riserva, in grado di sostituire uno fra Verstappen e Perez se indisponibile, come Pierre Gasly. Il pilota francese che il prossimo anno si trasferirà in Alpine lo ha fatto nelle ultime stagioni, e prima ancora era titolare all’interno della squadra ufficiale.
Per quanto riguarda Yuki Tsunoda e Nyck De Vries, piloti Alpha Tauri, forse i vertici dell’azienda non hanno così tanta fiducia in loro. Arriviamo a Liam Lawson, che può alternarsi facilmente fra il ruolo di pilota di riserva e l’attività al simulatore, ricordando che nel 2023 correrà in Giappone nella categoria Superformula. Meglio quindi affidarsi a qualcuno che può stabilmente occuparsi di questo delicato ruolo, che potrebbe facilmente presentarsi cruciale in qualsiasi momento per quanto riguarda il campionato costruttori.
F1, Red Bull ha deciso: ecco il pilota di riserva nel 2023
Potremmo definirlo un ritorno a casa o un passo indietro vero e proprio. Questa, per Daniel Ricciardo, è sicuramente l’opportunità di rimanere nel giro della Formula Uno dopo due anni affatto eccezionali. Il pilota australiano farà infatti ritorno in Red Bull nel 2023 come pilota di riserva. Lui avrebbe sicuramente voluto correre, non abbiamo dubbi, ma accontentarsi di un posto di lusso di questo calibro non è affatto da tutti. Con la grande opportunità, poi, di poter sostituire Max Verstappen o Sergio Perez in qualche occasione con un po’ di fortuna.
Non è ancora ufficiale l’accordo, ma sia il team austriaco che il pilota ormai ex McLaren hanno confermato che un remake di ciò che fu fino al 2018 – non con poche polemiche – si farà eccome. All’interno del paddock di Abu Dhabi, ultima tappa del 2022, Ricciardo ha ammesso proprio quanto sia imminente l’annuncio fra le parti: “Lunedì arriverà l’annuncio con la Red Bull. Mi vedrete ancora qui il prossimo anno, anche se non a tutte le gare”. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport F1. Pare concludersi così il calvario di Daniel Ricciardo, senza un poato fisso nel 2023 ma con la grande possibilità di farsi valere nuovamente nel team che gli ha regalato più gioie in assoluto.