Multe impazzite, possono arrivare a chiunque | La soluzione migliore per non pagarle

Ricevere una multa non è mai piacevole, soprattutto perché diventa necessario mettere mano al portafoglio per una spesa che a volte non è indifferente. Niente paura, però, a volte il problema può essere risolvibile.

Ogni automobilista è chiamato a rispettare il Codice della Strada, quell’insieme di norme che regolano il comportamento che si deve avere ogni volta che si circola sulla strada.

auto multa
Vigile commina una multa – Foto | Canva

I principi sono validi quindi anche per quelli che vengono definiti gli “utenti deboli”, ovvero pedoni e ciclisti, oltre a chi sceglie di spostarsi con un mezzo pesante, magari per motivi di lavoro, o a due ruote. Chi non rispetta queste regole va inevitabilmente incontro a una multa, spesso con un importo che non è così basso.

Conoscere il codice per difendersi

Subire una multa non è mai bello, non solo perché questo certifica una scorrettezza commessa, ma anche per le conseguenze che questo può comportare. Oltre a dover sostenere una spesa, spesso si subisce anche una decurtazione dei punti dalla patente, cosa che è sempre bene mantenere se non si vuole correre il rischio di dover rifare l’esame.

Proprio per questo ogni automobilista dovrebbe conoscere le norme previste dal Codice della Strada, che spesso vengono rinnovate quando se ne evidenzia la necessità. L’obiettivo che ci si vuole prefiggere resta comunque sempre lo stesso: tutelare la sicurezza di tutti. Non a caso, una delle ultime novità riguarda un inasprimento delle norme per chi viene sorpreso con il cellulare alla guida, spesso fonte di distrazione e causa di molti incidenti.

Nel caso in cui si sia convinti di essere vittime di un’ingiustizia non si dovrebbe mai disperare. Ci sono infatti situazioni che possono rivelarsi provvidenziali e che possono consentire di non pagare. E’ bene quindi conoscere quali sono per capire se si ha diritto a questa particolare “scappatoia”.

Ecco quando la sanzione può essere annullata

Non è sempre possibile ricevere la multa “in tempo reale”, ovvero dopo essere fermati a un posto di blocco da parte delle forze dell’ordine. In caso di limite di velocità superato rilevato dall’autovelox, ad esempio, la segnalazione arriva a distanza di qualche giorno direttamente al domicilio. Una situazione simile vale anche in caso di passaggio con il rosso.

La notifica della sanzione deve avvenire però secondo una tempistica ben precisa, pena il possibile annullamento. Ogni dubbio viene chiarito, come capita in questi casi, dal Codice della Strada, che può essere considerato quasi una “Bibbia” per tutti gli utenti.

La regola parla chiaro: la notifica a casa deve avvenire entro 90 giorni, che devono essere calcolati dal giorno in cui è stata commessa la violazione. Se questo non accade, chi ha fatto la scorrettezza può fare ricorso ed evitare di pagare.

Polizia stradale
Hai davvero commesso una violazione? | Web Source

In ogni caso, indipendentemente dal tempo trascorso, è bene verificare bene il verbale e verificare la presenza di eventuali altre anomalie. Qui devono essere indicati tutti i dati salienti della violazione, quali data, ora e luogo dell’infrazione, oltre all’articolo che non è stato rispettato. Non devono però mancare nemmeno dati dell’auto, targa e dati dell’intestatario della macchina.

Qualora dovesse emergere qualcosa di strano, non è necessario rivolgersi a un avvocato, con le relative spese che questo può comportare, ma semplicemente scrivere una raccomandata all’Ente che ha comminato il verbale, indicando quello che non risulta in regola e i documenti di chi ha commesso la violazione. A quel punto non è escluso che si possa risparmiarsi di pagare.

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