Comandare un paese non significa necessariamente comportarsi come il Presidente degli Stati Uniti che circola su una speciale limousine corazzata e molto lussuosa: lui per esempio ha fatto una scelta di vita molto strana…
Siamo abituati all’idea che un capo di stato debba viaggiare su una limousine o una grossa automobile di lusso, magari pure con un bel convoglio di auto di scorta per buona misura. A volte ci dimentichiamo che un capo di stato altro non è che il primo servitore della costituzione. Lui per esempio, ha dimostrato al mondo una grandissima lezione di umiltà e civiltà. 
La tradizione presidenziale
Che auto guida un capo di stato secondo voi? Negli anni, abbiamo visto spesso sul grande schermo tante auto costruite su misura per un presidente che, in fin dei conti, deve rappresentare al meglio l’immagine di una nazione di fronte agli altri paesi e non può certo spostarsi su un monopattino elettrico o una Vespa modificata! In Italia ad esempio, abbiamo una grande tradizione in quanto ad auto presidenziali.
La maggior parte delle vetture più iconiche guidate dai nostri presidenti sono state delle Lancia: ricordiamo tutti la magnifica Lancia Flaminia Presidenziale introdotta nel 1961 e utilizzata nelle occasioni ufficiali. Ma anche la nuova Maserati Quattroporte merita una menzione. E che dire delle Lincoln e Cadillac utilizzate dai 45 presidenti che si sono avvicendati alla Casa Bianca negli Stati Uniti dalla loro fondazione?
L’automobile giusta
Tra le auto su cui ci saremmo aspettati di vedere un capo di stato durante un’occasione pubblica speciale sicuramente non c’è lui: l’umile e storico Volkswagen Maggiolino, un’utilitaria che sembra non morire mai. Introdotta alla fine della Seconda Guerra Mondiale, questa vettura dal tipico motore posteriore è molto diffusa in tutto il mondo anche ad oltre settant’anni dalla sua creazione.
E non parliamo solo delle versioni più moderne della vettura: ad esempio, nel continente sudamericano la Beetle originale rimane un’auto molto utilizzata a causa della sua solidità e semplicità meccanica e strutturale. Se a questo aggiungiamo il fatto che Volkswagen ha operato a lungo nei paesi dell’America Latina e che quindi i pezzi di ricambio sono molto facili da trovare, capiamo come una vettura di questo tipo sia arrivata addirittura a trasportare un presidente!
Il presidente dell’Uruguay nel suo Maggiolino
Ma chi è questo presidente che durante il suo mandato si è spostato esclusivamente a bordo di questa vettura? Il suo nome è Jose Mujica, vispo 87enne che dal 2010 al 2015 ha guidato l’Uruguay, piccola nazione sudamericana, nel 40esimo mandato presidenziale della repubblica che conta poco più di tre milioni di abitanti. Mujica che ha ricoperto anche altri ruoli di spicco nei successivi governi non si è voluto separare dalla sua auto personale nemmeno dopo le elezioni vincenti. 
Mujica è sempre stato coerente con il proprio pensiero: “Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco”, amava ripetere durante i suoi discorsi ufficiali. E in effetti, altroché auto blu: l’uomo si è sempre presentato in pubblico a bordo del Maggiolino per cui nel 2014 gli sono stati offerti milioni di Dollari da un collezionista. Ovviamente, Mujica ha rifiutato l’offerta!