Una vicenda che sembra uscita da un romanzo ma purtroppo è proprio vera. Un uomo ha dimostrato tutte le proprie abilità ladresche – e i problemi della polizia – rubando ben due volte di fila la stessa automobile.
Può capitare che un ladro particolarmente furbo o fortunato riesca a rubare un’auto e a farla franca…ma sotto il naso della polizia? Per ben due volte di fila con la stessa auto? Ma in che mani siamo? Questa storia è impressionante tuttavia, è vera e documentata. Ecco come ha fatto il nostro Lupin di turno a sgraffignare una potente supercar costosissima sotto il naso degli agenti. 
Alla larga!
Antifurti, bloccasterzo, GPS satellitari in grado di rintracciare la vostra automobile e pure pattuglie di agenti che si sposano in auto o a piedi per la città: le autorità e i privati le provano davvero tutte per tenere lontani i ladri dalle automobili. Del resto, i dati del 2021 hanno confermato una cosa. Possedere una vettura o una motocicletta o qualsiasi altro tipo di mezzo a due, tre o quattro ruote nel nostro paese…non è mica tanto sicuro!
Nonostante tutti questi “ostacoli” che i cittadini per bene mettono tra se ed i ladri di auto non sempre difendersi da un furto ben congegnato è possibile, anche perchè i ladri, decidendo quando intervenire, sono in netto vantaggio. In questo caso di cui vi parliamo oggi però, forse la polizia non è esente da gravi responsabilità. Si sono letteralmente fatti fregare rimanendo con un palmo di naso.
Buona la prima
Per raccontare questa storia, parliamo prima dell’auto protagonista della vicenda, una bellssima Porsche Carrera S del valore di ben 280.000 Euro che nel 2007, anno in cui si sono svolti gli incredibili fatti, era stata messa in esposizione da un autosalone. Del resto, le misure di sicurezza avrebbero dovuto impedire a chiunque avesse cattive intenzioni di portarsi via la preziosa vettura, giusto? Sbagliato!
In questo caso, il ladro ha usato la tattica più vecchia del mondo, presentandosi in abito elegante presso il rivenditore con un aspetto rispettabile ed una valigetta in cui diceva di avere il denaro per l’acquisto. Chiedendo di provare l’auto, il malvivente è entrato, ha acceso il motore…ed è scappato dall’autosalone. Ma poco dopo, ha dovuto abbandonare l’auto che il previdente proprietario aveva infatti lasciato quasi senza benzina proprio per evitare problemi simili.
Grazie, agente!
La polizia malasyana, paese asiatico dove è avvenuta la vicenda, ha commesso due errori fatali quando ha recuperato l’auto rimasta a secco a pochi chilometri dal luogo del furto: il primo è stato fare il pieno all’auto, con l’idea di renderla al suo proprietario il prima possibile. Il secondo è stato non assicurarsi della presenza a bordo del mezzo delle chiavi di ricambio! 
Come racconta il periodico americano Reuters che ha riportato per primo la storia, il ladro ha avuto la faccia tosta di infiltrarsi nel deposito prove della polizia con il mazzo di chiavi per poi riprendersi la supercar e fuggire in fretta e furia dalla stazione piena zeppa di agenti di polizia. Immaginate l’imbarazzo degli agenti coinvolti nella storia così assurda!
Alla fine, l’auto è stata ritrovata…ma solo grazie al ladro che l’ha abbandonata poche ore dopo rendendosi conto che un modello così vistoso sarebbe stato un bersaglio perfetto per le indagini di altri agenti, magari più svegli di quelli al deposito prove! Volete sapere come finisce questa storia? Con il ladro che la fa franca perché a quanto sappiamo noi, questa persona non è mai stata catturata! Con poliziotti così, chi si sentirebbe al sicuro?