Dal primo gennaio del 2023 le sanzioni stradali potrebbero aumentare in modo automatico. Ecco il motivo di questi rincari che graveranno in modo importante sulle tasche degli italiani.
Negli ultimi mesi – a causa della difficile situazione internazionale – milioni di italiani stanno facendo i conti con rincari in ogni settore. Il costo della vita sta diventando sempre più insostenibile, con aumenti che arrivano da tutte le parti. Bollette del gas e della luce, generi alimentari, carburante e molto altro: sta aumentando proprio tutto! I rincari, però, potrebbero riguardare anche un altro aspetto. 
Come anticipato, infatti, dal primo gennaio del prossimo anno potrebbero aumentare anche i costi relativi al pagamento delle multe stradali. A chiunque nella propria vita sarà capitato di incorrere in infrazioni stradali. Ebbene, sappiate che fra qualche mese anche un semplice divieto di sosta potrebbe veder aumentare il costo! Un’altra mazzata per tantissimi automobilisti, già alle prese con i prezzi alle stelle di diesel e benzina! Ma quali sono i motivi di questo rincaro?
Perché le sanzioni stradali aumentano?
L’inflazione dilagante è il motivo principale di questo aumento delle sanzioni stradali a partire dal gennaio del 2023. E la cosa incredibile è che tale aumento ci sarà in via automatica! Infatti, ogni tot anni è previsto un aggiornamento dei listini. Il costo delle sanzioni aumenterebbe in base a uno specifico parametro Istat, detto ‘Foi’. L’incremento, a causa dell’inflazione, potrebbe essere del 10%.
Un semplice divieto di sosta, per esempio, passerebbe dagli attuali 42 euro a 46 euro. Un aumento ancora più consistente ci sarà in riferimento alle infrazioni stradali più serie rispetto al semplice posteggio in zona non consentita! ASAPS, l’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, ha lanciato un disperato appello allo Stato per venire incontro alle difficoltà degli italiani e per annullare questo possibile aumento automatico sul prezzo delle multe.
L’appello
ASAPS ha lanciato questo appello attraverso le parole del suo presidente, Giordano Biserni. Queste le sue dichiarazioni: “Premesso che siamo, ovviamente come sempre, per il rispetto del Codice della Strada e per la legalità, corre l’obbligo di ricordare come oggi, di fronte a una situazione economica veramente critica, post emergenza Covid, con una situazione terribile per gli aumenti di bollette e prezzi in generale, a causa del conflitto in Ucraina si rischia che le multe rimangano grida manzoniane”. 
Biserni ha continuato: “Questi aumenti esaspereranno gli automobilisti e non verranno mai pagate o solo in minima parte, come dimostrato dai cali di incassi del bilancio dello Stato e degli Enti Locali, in materia di riscossione volontaria”.