McLaren, Lotus, Aston Martin, una dopo l’altra tutte le case che producono supercar hanno capitolato alla dura legge del mercato, iniziando a costruire veicoli di questo tipo. Ma il SUV di questo marchio invece arriverà?
Lo aspettano i fans di tutto il mondo: se davvero questa casa producesse un SUV il mercato cambierebbe radicalmente ma lo faranno davvero? Teoricamente, la risposta è “no” ma noi non siamo convinti: un’altra casa aveva detto la stessa cosa e poco dopo, ha annunciato il suo primo crossover sportivo, quindi analizziamo gli elementi che conosciamo e scopriamo quando e se lo faranno davvero.
La prima volta
Come abbiamo accennato nel titolo, molti marchi di tutto il mondo si stanno lanciando in un’avventura ormai davvero sdoganata ovvero la produzione del primo SUV o crossover sportivo. Sono i dati di mercato a spingere le case in questa direzione, a prescindere dal loro target e dal prezzo delle loro vetture dato che oltre il 40% dei clienti – secondo le ricerche di mercato – scelgono ormai un SUV come automobile da usare tutti i giorni.
Lasciamo da parte il discorso sulla praticità e l’utilità di questi veicoli in metropoli con milioni di abitanti e molti meno parcheggi e prendiamo atto dei dati. Ad oggi, non avere un SUV o un crossover nel listino sembra un suicidio economico. Ma ci sono ancora dei marchi che non hanno intenzione di aggiungere questo tipo di veicolo al proprio catalogo, tra cui il più importante del settore più elevato.
La regina del mercato
La casa francese Bugatti parte del Gruppo Volkswagen resta agli occhi di molti automobilisti la più esclusiva produttrice di automobili al mondo, nonostante la concorrenza di marchi come McLaren e Pagani sia sempre più forte. Bugatti produce automobili per ricchissimi e il fatto che non abbia ancora un SUV nel listino potrebbe essere una pessima scelta di mercato.
La casa infatti sicuramente riuscirebbe a piazzare facilmente veicoli del genere anche vendendoli a milioni di Euro di prezzo, prendendo di mira quel target di ricchi clienti che adesso si accontentano – per così dire – di mezzi come l’Urus ed il DBX della Aston Martin. Ma ufficialmente, la posizione di Bugatti non è accomodante verso questo veicolo. A dirlo, Stephan Winkelmann, uno dei dirigenti della casa.
Mai dire mai
Nel 2019 durante un’intervista che verteva proprio sul tema, Winkelmann avrebbe dichiarato queste lapidarie parole: “Un SUV Bugatti non si farà mai e poi mai”. Parole forti che però non ci convincono del tutto per due motivi. Il primo, la McLaren aveva rilasciato una dichiarazione analoga ma secondo fonti americane, dopo il cambio alla dirigenza sarebbe passata a progettare un veicolo del genere che potrebbe uscire già nel 2023.
Il secondo, un’azienda può pensare quanto vuole alla propria immagine ma il suo scopo è uno: fatturare. Anche Ferrari dopo anni di ostilità passati a snobbare i SUV ha ceduto alle pressioni di un mercato ormai indirizzato in quella direzione. Bugatti ha detto “no” anche ad un’auto elettrica ma entro il 2035 dovrà adattarsi per forza, pena la sua esclusione dal mercato occidentale. Quindi, fidatevi di noi, nei prossimi cinque anni sentiremo molto probabilmente parlare di un SUV Bugatti.